Giudizi diversi dalla stampa nazionale sull’operato del fischietto fiorentino Baroni nella sfida dell’Arechi tra Salernitana e Udinese.
GAZZETTA DELLO SPORT 6 – Forse la partita sembrava più semplice e qualche cartellino giallo in più nel primo tempo poteva migliorarne la gestione. Tutto però sotto controllo.
CORRIERE DELLO SPORT 5,5 – Premette che è stato corretto il rosso a Zeegelaar: evidenti entrambi i falli. Poi spiega: “Se al 17’ pt l’intervento in area di Perez su Coulibaly, giudicato correttamente da Baroni, ben posizionato, è stato pulito sul pallone, è invece molto sospetta, al 16’ st, la spinta a due mani che Perez, col pallone lontano, ha rifilato a Piatek, che aveva un piede sulla linea dell’area di rigore avversaria. L’arbitro non stava guardando nella loro direzione, stava seguendo il pallone, sulla fascia, e infatti ha fatto cenno all’attaccante di rialzarsi, ma l’impressione, anche se il Var non lo ha richiamato all’OFR, è che l’intervento fosse falloso: sarebbe stato calcio di rigore per la Salernitana. Ed è stato proprio il duello, soprattutto nel secondo tempo, tra Perez e Piatek a creare qualche problema di gestione al direttore di gara, che ha scelto di accontentarsi di qualche richiamo senza ammonire nessuno dei due. È corretta l’espulsione, per doppia ammonizione, di Zeegelaar. Al 4’ del primo tempo è stato punito con il primo cartellino giallo il suo intervento in netto ritardo su Kastanos, mentre al 42’ della ripresa è stata sanzionata la trattenuta per fermare la ripartenza di Iervolino. Insindacabile, dunque, il cartellino rosso”.
TUTTOSPORT 6,5 – Tiene in pugno una partita molto più complicata di quanto si potesse immaginare