Mister Gabriele Cioffi analizza i temi di Udinese-Inter a due giorni dalla gara. “Mi aspetto dai miei il 200%, è l’unico modo per uscire dal campo con punti e staccare la zona bassa”.
Le diffide? E gli infortuni? “Isaac ha fatto una settimana discreta, di ripresa. Brenner ha avuto problemi familiari e lo aspettiamo domani. Lucca, ci sta che un giallo di troppo venga preso”.
Udinese senza punte, possibile? “E’ una possibilità”.
L’atteggiamento tattico: una Udinese equilibrata, compatta e corta contro l’Inter? “Lo faremo. Sarà cortissima”.
Compatibilità Bijol-Giannetti in difesa. Con il Sassuolo c’era Ferreira: “A Reggio Emilia è stata una scelta dell’ultimo minuto quella di Ferreira. E’ una questione di scelte”.
Cosa manca a Samardzic? “Bisogna vedere il suo percorso dal suo primo giorno a Udine. Con me, lo facevo giocare poco perchè non rendeva in fase difensiva. Ora lo fa, cerca di stupire quando ha la palla. Ma non deve cercare di stupire sempre, deve essere coinvolto sempre nel gioco. Io credo in lui”.
Pensavi che l’8 aprile la salvezza potesse già esserci? “Mi aspettavo una sfida difficile. Sono sfide che vanno vinte. Sono convinto che lo faremo”.
Con l’Inter dicevi di voler prendere un punto? “Con l’Inter puoi vincere se hai l’atteggiamento di voler portare via un punto. Se tu dici da allenatore “Andiamo a vincere la prossima con l’Inter”, sei poco credibile”.
L’Inter degli ultimi tempi non è l’Inter degli inizi. E’ in difficoltà? “Vedo solo una piccola flessione. E’ rimasta colpita dall’uscita dalle Coppe. Un po’ di energia, in una situazione così, la perdi. Ma mi aspetto un’Inter carica e vogliosa di andare a vincere lo scudetto contro il Milan”.
Davis? “Si è allenato, ma non è pronto per la panchina”.
Quanto pesa oggi l’assenza di Deulofeu? Bisogna chiedere ai più esperti di fare una prestazione come quella grazie alla quale batterono l’Inter 3-1? “Richiedere ciò che è passato è sbagliato. Ora tutto è diverso: squadra, allenatore, giocatori, avversario”.