Quello odierno era stato annunciato come il D-Day in casa Napoli per il confronto tra Aurelio De Laurentiis e il papà di Lazar Samardzic, Mladen. Una videochiamata attesissima per definire l’ammontare delle provvigioni al genitore-agente, ultimo scoglio di una trattativa che dovrebbe portare il centrocampista alla corte di Mazzarri per 20 milioni di euro più 5 di bonus. E’ invece diventata la giornata dell’asse Udine-Napoli perchè il presidente azzurro ha deciso di andare in pressing anche su Nehuen Perez. Tanto che il discorso si è sì allargato, ma la trattativa viene portata avanti in prima persona dai presidenti dei due club, già in passato abili a confezionare trasferimenti proficui per entrambi. C’è chi ipotizza un affare Samardiz+Perez che si potrebbe chiudere a 40 milioni subito, più o meno la cifra che il Napoli avrebbe speso per Dragusin del Genoa.
Non sono mancate altre voci di mercato attorno all’Udinese. Sorprendente quella che voleva l’Udinese interessata al terzino sinistro del Verona Thomas Doig. Lo scozzese che l’Hellas valuta 6 milioni di euro non interessa in realtà ai friulani, già coperti in quel ruolo con Zemura, Kamara e al bisogno Ehizibue. L’Udinese, fanno sapere dalla società, non è in procinto di fare acquisti: la priorità è cedere i giovani che hanno bisogno di giocare. E’ il caso di Simone Pafundi, sul quale c’è forte la Reggiana ma che ha anche altri corteggiatori: sulla sua situazione si farà un punto giovedì. Sono in uscita Guessand e Semedo, ma anche Tikvic e Camara. Potrebbe fare le valigie, in caso di offerta interessante, anche Adam Masina, che piace molto a Sassuolo e Frosinone. Si diceva, non ci saranno acquisti per l’immediato, ma per il futuro si lavora sempre. Sta infatti per essere annunciato l’attaccante classe 2005 Damian Pizarro, cileno in forza al Colo Colo. E l’Udinese ha formulato una offerta di 2,5 milioni al Basilea per il difensore centrale Finn Van Breemen. Non ci siamo. Ne servono almeno 5.
