“È stata una partita impegnativa contro una squadra forte, fisica, ‘scorbutica’”. Il mister Andrea Sottil definisce in questo modo la gara persa per 1-0 contro l’Union Berlin. “Sapevamo che sarebbe stato così, tecnicamente non è stata una bella partita, potevamo fare meglio ma sul piano dell’atteggiamento siamo stati duri quando ci era richiesto – dice l’allenatore bianconero – Abbiamo cercato di sfruttare le poche occasioni avute, peccato per il gol preso da rimessa laterale, ma la squadra è rimasta compatta e ha lottato fino alla fine”.
L’amichevole chiude “una prima parte di ottimo lavoro, abbiamo messo altri minuti nelle gambe. Non siamo soddisfatti perché non abbiamo vinto”. Il match, molto duro, ha portato all’espulsione di Beto e all’uscita precauzionale di Jaka Bijol e Domingos Quina, per i quali l’allenatore spera “non sia nulla di grave”, ma si augura in futuro “degli arbitri professionisti per una partita di questo tipo. Se chiami delle terne approssimative succedono queste cose”. Nota positiva l’ingresso in campo di Christian Kabasele, che Sottil definisce “un giocatore importante. Ha fatto per molti anni la Premier, si è presentato bene, determinato e concentrato. Non è facile entrare dalla panchina dopo pochi giorni di ritiro, è sinonimo di grande responsabilità”.
