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Sottil: “Finalmente! Abbiamo lavorato sodo per essere pronti”

Il tecnico bianconero alla vigilia della prima in casa contro la Juventus
Redazione

Finalmente inizia il campionato”. È con un sospiro liberatorio che il tecnico bianconero Andrea Sottil accoglie l’esordio stagionale in Serie A. “Sono più di 40 giorni che ci prepariamo lavorando duramente, con serietà e grande ritmo, per essere pronti a questo avvio esplosivo – dice il mister – Si gioca subito contro la Juventus, in casa nostra, davanti a 25mila spettatori. Siamo carichi e sappiamo quanto vale l’avversario, ma altrettanto consapevoli di quello che dobbiamo fare noi”.

La formazione per domani “è già pronta, non ho dubbi”, rivela Sottil. Davanti agirà la coppia composta da Beto Florian Thauvin, che ha ben figurato nel corso delle amichevoli. L’allenatore non è sorpreso della qualità mostrata dai due: “Beto è al suo primo vero ritiro fatto dall’inizio alla fine, l’anno scorso ha svolto lavori differenziati. È migliorato tantissimo, siamo di fronte a un ragazzo umile, che ha fame, ha ritrovato i suoi spunti e può crescere ancora. Lo stesso vale per Thauvin, che aveva perso intensità dopo due anni in Messico. Ha grande tecnica, i due si completano bene. Sono in grande condizione”.

Prima avversaria la Juventus, “da sempre una squadra molto competitiva in tutti i reparti, con un allenatore importante. Ha inserito un giocatore di gran passo come Timothy Weah e Andrea Cambiaso, che ha molta tecnica. Il resto è un impianto rodato, con giocatori di assoluto valore”. Sottil però ha ben chiare in mente le consegne dei suoi bianconeri: “Noi dobbiamo pensare alla nostra partita, ci siamo preparati bene e vogliamo iniziare bene. Dobbiamo dare continuità a questo percorso, ci sarà qualcosa da perfezionare ma la squadra arriva pronta per questa gara – continua – Voglio un calcio sempre più veloce e aggressivo, non partita per partita, ma tempo per tempo: dobbiamo concentrarci sul primo tempo, poi sul secondo. Con le cinque sostituzioni possiamo cambiare la metà dei giocatori di movimento, i recuperi sono enormi e tante partite sono state vinte nei minuti finali”.

Tra le fila bianconere è rimasto Lazar Samardzic“un giocatore dell’Udinese – puntualizza Sottil – che ha avuto questa vicissitudine, può capitare nel calcio. Ciò che mi interessa è che sia a disposizione, si è allenato regolarmente con la squadra”. Il periodo di mercato non è mai facile. “Siamo quasi alla fine, per fortuna – conclude – È stressante per un allenatore gestire tanti mesi così, distrae i giocatori e non hai mai la certezza di iniziare e finire la preparazione con la stessa rosa. Fortunatamente la proprietà è sempre puntale e precisa nel riempire le caselle che si svuotano”.

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