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Udinese, Lecce da non sottovalutare

Sottil deve centrare il successo, ma l'avversario è di quelli più difficili in questo momento
Monica Tosolini

Seduta tattica questa mattina per la squadra bianconera che ha ritrovato anche Bijol e Kristensen in gruppo. Sottil ha potuto lavorare con tutti i giocatori disponibili per la sfida con il Lecce, avversario che non può davvero essere sottovalutato. Lo dice la classifica, con i salentini noni a quota 12 punti, lo confermano i numeri dell’attacco giallorosso, autore di 7 delle nove reti della squadra di D’Aversa, e lo storico, con il Lecce che non perde al ‘Friuli’ dal febbraio 2012, quando nell’Udinese era in grande resa bomber Di Natale. Le squadre in campo vivono due momenti diametralmente opposti: bianconeri mai così male ad inizio campionato, con solo 5 punti in 8 gare, senza ancora una vittoria all’attivo. Nell’era dei tre punti a vittoria, invece, i pugliesi hanno fatto meglio di oggi solamente nella stagione 2004/05, quando dopo 8 turni avevano accumulato 15 punti. Non solo: tornando a tempi più vicini, gli ultimi tre confronti tra le due squadre hanno visto la vittoria del Lecce in due occasioni e un pareggio nell’altra. 
Arrivando all’oggi, poi, non c’è da stare allegri in quanto a potenziale a disposizione degli allenatori: Sottil non recupera nessuno dei lungodegenti, se non forse Masina e Padelli ma solo per la panchina.D’Aversa, invece, potrà nuovamente contare su Lameck Banda, l’ala sinistra che si è messa in mostra nell’esaltante partenza dei giallorossi. 

Entrambe le squadre punteranno al massimo risultato: l’Udinese per una impellente necessità di classifica, il Lecce per riprendere il filo con i tre punti che mancano da un mese.

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