Udinese, con la Roma occhio ai gol di testa e ai minuti finali

Il campionato riprende per l’Udinese da dove si era fermato: da una nuova sfida con una formazione d’alta classifica. Dopo il Milan a San Siro e l’Atalanta a Udine, ecco la trasferta all’Olimpico di Roma. La squadra di Mourinho, settima forza del campionato con 18 punti, in casa ha perso solamente alla terza giornata contro il Milan, dopo aver pareggiato con la Salernitana ed aver ceduto a Verona. Non ha un andamento brillantissimo, conseguenza anche dei diversi infortuni che hanno costretto Mourinho a proporre 12 formazioni diverse in 12 gare. Ora vuole svoltare ed è intenzionata a farlo già dalla gara contro l’Udinese, potendo contare sull’intera rosa ad eccezione di Smalling. Le ultime tre sfide nel Lazio sono terminate tutte con il successo dei capitolini e Mourinho conta di proseguire la scia. Davanti, però, si troverà una Udinese davvero convinta di potersela giocare con chiunque, e a Milano lo ha dimostrato. Deve però assestarsi la squadra di Cioffi: in questa stagione non è ancora riuscita a segnare prima del quarto d’ora e in effetti, il problema del gol permane a livello generale se è vero, come dicono i numeri, che la squadra friulana è 17esima per reti fattie (solo 8 di cui 2 su rigore) e addirittura ultima per assist (solo 4 finora). Non bastasse, i bianconeri hanno preso spesso gol negli ultimi quarti d’ora, del primo e del secondo tempo. Dato che fa ben sperare la Roma, che invece ha segnato ben 9 reti nel finale di partita. E che può contare su quel Dybala che contro l’Udinese ha realizzato 10 reti e 7 assist. Occhio anche ai gol di testa, specialità della casa: i giallorossi, con la Fiorentina, sono quelli che ne hanno segnati di più, sei (l’Udinese ancora nessuno). Ma i numeri dicono anche altre cose. Tipo che l’Udinese con Cioffi in panchina non perde da ben sei gare in trasferta: due in questa stagione e quattro nel 2021/22, quando ad infliggere l’ultimo ko esterno ai friulani è stato il Napoli (2-1 con vantaggio friulano di Deulofeu e doppietta di Osimhen a ribaltare il risultato). Dopo quella sconfitta, ha fatto punti a Venezia (1-2), Bologna (2-2), Reggio Emilia (2-2 a Sassuolo), Salerno (0-4), Monza (1-1) e Milano (0-1 ai rossoneri). E che Cioffi ha già fermato lo Special One nell’unico precedente. Insomma, Roma per diversi aspetti favorita alla vigilia. Ma conscia che non potrà abbassare la guardia davanti alla voglia di giocarsela di un avversario in ripresa che vuole ben figurare in un Olimpico tutto esaurito.