Il Genoa ha fermato sull’1-1 l’Inter nella 18a giornata di Serie A, bissando coi nerazzurri il pareggio già ottenuto contro la Juventus nella corsa scudetto. Dopo dieci minuti di stop nel primo tempo per i fumogeni degli ultras rossoblù, l’Inter ha sbloccato la gara al 42′ con il primo gol in nerazzurro di Arnautovic dopo il palo colpito da Barella. Nel lungo recupero della prima frazione però Dragusin, su sviluppi di corner, ha trovato il colpo di testa vincente che ha sorpreso Sommer. Nella ripresa un paio di interventi di Martinez hanno blindato il risultato.
LA PARTITA
“Oops, I did it again“. Il Genoa di Gilardino ha deciso di non decidere, o meglio, con una prestazione di altissimo livello ha saputo di nuovo fermare una delle due forze principali di questa Serie A. Stesso risultato, stesso punteggio e stessa soddisfazione dopo l’1-1 contro l’Inter con cui il Grifone ha salutato il 2023 – anno del ritorno nel massimo campionato – davanti al proprio pubblico. Una partita giocata ad alta intensità fin dalle prime battute e con la capacità di imbrigliare le trame di gioco e lo strapotere fisico della formazione di Simone Inzaghi come in poche altre squadre erano riuscite a fare nell’anno solare in generale, in questo campionato in particolare. Per l’Inter la possibilità di diventare campione d’inverno è solo rinviata, ma al Ferraris è mancato il guizzo e lo spunto che in altre serate era arrivato puntuale.
Il tabellino si è riempito nel primo tempo extralarge dovuto all’interruzione momentanea della partita al 15′ per i fumogeni lanciati dai tifosi di casa per salutare l’anno. Maxi stop che si è trasformato in un maxi recupero, rendendo ancora più entusiasmante la contesa dopo un primo tempo giocato senza fronzoli e timori dall’una e dall’altra parte. Il primo (e unico) squillo di Thuram di testa ha trovato le mani sicure di Martinez, poi è toccato al Genoa cercare la giocata giusta con Ekuban prima e una deviazione a fil di (proprio) palo di Acerbi poi. Al 42′ l’Inter ha sbloccato il match partendo da fallo laterale: il pallone dopo un contatto contestato in area tra Bisseck e Strootman è arrivato a Barella il cui diagonale – con grande intervento di Martinez – è finito primo sul palo e poi sui piedi di Arnautovic per lo 0-1.
Il tempo delle polemiche tra panchina e campo ha avuto poca vita e nei nove minuti di recupero il Genoa sugli sviluppi di corner ha saputo trovare il pareggio contro una delle armi forte dei nerazzurri: Dragusin, svettando su Carlos Augusto e Acerbi, ha schiacciato in rete sorprendendo Sommer per l’1-1. Un regalino alla Juventus per chi, come lui, col bianconero è cresciuto. Nella ripresa la solita reazione dell’Inter non è arrivata, giusto un paio di tentativi pericolosi di Arnautovic e Acerbi su cui Martinez ha risposto con sicurezza, così come sulle uscite alte. Per il Genoa, invece, un’altra chance con Dragusin e Vasquez e tanta, tantissima concentrazione per un punto che sa di vittoria.
IL TABELLINO
GENOA-INTER 1-1
Genoa (3-5-2): Martinez 7; Dragusin 7, Bani 6,5, De Winter 6 (1′ st Vasquez 6,5); Sabelli 6,5, Frendrup 6,5, Badelj 6, Strootman 6,5 (16′ st Malinovskyi 6), Martin 6 (33′ st Messias 6); Gudmundsson 6,5, Ekuban 6 (16′ st Retegui 6). A disp.: Sommariva, Leali, Martin, Vogliacco, Matturro, Hefti, Haps, Thorsby, Jagiello, Galdames, Fini, Puscas, Messias. All.: Gilardino 7.
Inter (3-5-2): Sommer 5,5; Bisseck 6 (45′ st Pavard sv), Acerbi 5,5, Bastoni 6; Darmian 5,5 (33′ st Dumfries 6), Barella 6,5 (33′ st Frattesi 6), Calhanoglu 6, Mkhitaryan 5,5 (45′ st Klaassen sv), Carlos Augusto 5,5; Thuram 5, Arnautovic 6,5 (25′ st Sanchez 5,5). A disp.: Audero, Di Gennaro, De Vrij, Klaassen, Asllani, Pavard, Agoumé, Stabile, Sensi, Sarr, Motta. All.: Inzaghi 5,5.
Arbitro: Doveri
Marcatori: 42′ Arnautovic (I), 52′ Dragusin (G)
Ammoniti: all. Gilardino, Gudmundsson, Dragusin (G); Barella, Mkhitaryan (I)
Espulsi: nessuno
(sportmediaset.it)