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Qui Genova: Occhio all’Udinese, bestia nera del Grifone

La sfida contro l'Udinese è una partita che a Genova è abbastanza temuta.
Monica Tosolini

La sfida contro l’Udinese è una partita che a Genova è abbastanza temuta. Il giornalista di telenord.it Gabriele Lepri spiega il perchè in esclusiva a udineseblog.it: “L’Udinese è una autentica bestia nera per il Grifone, visto che il Genoa non riesce a battere i friulani dal lontano 2016. E’ un Genoa chiamato a fare punti pesanti poichè le dirette concorrenti dietro (Cagliari e Torino) sono tornate a fare punti pesanti, al di là di come verrà poi gestita la partita della formazione di Cairo contro la Lazio.

E’ un campionato strano questo, perchè basta davvero poco per tirarsi fuori in maniera prepotente dalla zona per non retrocedere. Abbiamo visto tutti lo straordinario cammino che ha fatto il Genoa da quando è arrivato Ballardini, poi qualcosa si è inceppato dopo la straordinaria vittoria contro il Napoli: abbiamo visto un Genoa scendere in campo con minor cattiveria, minor intensità. Forse proprio la vittoria sul Napoli ha indotto la formazione rossoblu a ritenersi già salva, ma così non è. La classifica è molto corta, il Genoa ha un buon margine di vantaggio, ma non si può rilassare nè tanto meno commettere passi falsi perchè nelle ultime cinque partite ha ottenuto soltanto due pareggi e adesso vediamo una squadra anche stanca fisicamente; ma ciò che più preoccupa è la fase offensiva. Destro, rivitalizzato da Ballardini, sarà squalificato contro l’Udinese. Per il resto, gli ultimi gol portano la firma di Goran Pandev; Pjaca sta subendo una involuzione ed è a secco dal 6 dicembre scorso; Scamacca addirittura da cinque mesi e viene impiegato con il contagocce da Ballardini. Contro l’Udinese sarà in campo al fianco di Eldor Shomurodov per prendere il posto di Destro.

Il Genoa domani dovrà portare a casa prestazione e punti, ma non sarà facile contro una squadra che viene da un ottimo momento di forma e che è molto fisica e tecnica, con De Paul che brilla sempre contro il Genoa. Se i rossoblu sono stati la rivelazione di inizio anno, l’Udinese lo è di adesso. Ballardini dovrà mischare le carte per permettere al centrocampo e all’attacco di trovare le mosse giuste, quella profondità che aveva reso il Genoa una squadra solida e soprattutto votata all’attacco: era capace di creare tre/quattro occasioni da gol e capitalizzarle tutte al massimo come è successo con Bologna, Cagliari, Crotone, Spezia, squadre a cui il Genoa ha portato via punti pesantissimi.

La probabile formazione del Genoa vede Goldaniga in difesa al posto dello squalificato Masiello. In porta torna Perin che ha recuperato. A centrocampo dovrebbe tornare Czyborra al posto di Ghiglione: il giocatore tedesco nelle ultime partite è stato relegato in panchina dopo gli errori precedenti, vedi quelli contro il Verona costati caro; in attacco Scamacca dovrebbe sostituire lo squalificato Destro. Ballardini, al contrario di Maran, non gli ha mai dato grande fiducia: lui è un giocatore fisico, da area di rigore. Ma Ballardini preferisce giocare in profondità, con scambi in verticale. Quindi è tutto da vedere come potrà giocare Scamacca contro l’Udinese. 

L’Udinese? Può ambire sicuramente alla parte sinistra della classifica. Sia i friulani che il Genoa dovrebbero sempre lottare per qualcosa di più della salvezza”.

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