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Sci, Coppa del Mondo: lampo Bennett, la Saslong è ancora sua

Lo statunitense ha replicato il successo di due anni fa
Redazione

Nel recupero (ridotto) di Zermatt/Cervinia, quando Kilde era già pronto a festeggiare il sesto successo sulla mitica pista gardenese, ecco spuntare lo statunitense che, sceso con il pettorale numero 34, scavalca il norvegese di 3 soli centesimi, replicando il trionfo di due anni orsono. Terzo Odermatt a 5 centesimi, azzurri oltre il decimo posto: 11mo Paris, 12mi a pari merito Casse e Innerhofer, 15mo Schieder

SANTA CRISTINA VALGARDENA. Quella “vera”, la regina a tracciato intero, andrà in onda sabato. Ma l’antipasto odierno, la gara sprint (che ha coperto uno dei rinvii di Zermatt/Cervinia) accorciata a circa 85 secondi a causa della presenza di vento in quota e dipanatasi sulla mitica Saslong – arrivata all’edizione numero 56 – se l’è “pappato” lo statunitense Bryce Bennett, vincitore di due gare di Coppa del Mondo in carriera, guarda caso entrambe sulla pista sudtirolese. Il baffuto gigante (alto duecento centimetri) californiano ha beffato Aleksander Kilde, già pronto a celebrare il suo sesto alloro, quarto in discesa libera (come solo Klammer e Ghedina) a queste latitudini. E invece Bennett, schizzato dal cancelletto con il pettorale 34, probabilmente agevolato da una maggiore luce e da una neve più veloce, ha infilzato la leggenda norvegese per 3 soli centesimi, “succhiandone” ben 12 nel tratto conclusivo. Il terzo posto è dello svizzero Marco Odermatt, campione mondiale in carica distanziato di soli 5 centesimi e al decimo podio nella specialità. Ai piedi del podio, a 13 centesimi, il francese Nils Allegre.

GLI ITALIANI. La prova dell’Italjet non è esaltante, ma nemmeno cosi deprimente, anche se la situazione dei nostri, attualmente privi di ricambi di livello, non trasmette ottimismo. Paris (nove anni fa sul podio) si piazza comunque undicesimo, distanziato di 52 centesimi da Bennett. “Credo di aver fatto bene – ha detto il gigante della Val d’Ultimo – era la prima gara della stagione e penso di essere andato secondo le aspettative.” Dodicesimi a pari merito (distanti 54 centesimi), invece, Mattia Casse (qui terzo 12 mesi orsono) e Christof Innerhofer. Il piemontese, allo stesso livello del vincitore sino al Ciaslat, ha pagato alcune sbavature successive, mentre il ragazzone di Gais (39 anni domenica…), partito con il 29, ha dipinto una prova eccellente. “E’ stata una sorpresa anche per me – ha ammesso “Inner”, che ha esordito sulla Saslong nel lontanissimo 2006 – quando ho visto il tempo non ci volevo credere”. Quindicesimo si è piazzato Florian Scheider, staccato di 59 centesimi. Buon 19mo Bosca, sono infine terminati nelle retrovie Alliod (all’esordio), Zazzi e Molteni.

DOMANI. Il trittico gardenese, baciato dal meteo propizio dopo la preoccupanti nebbie di mercoledi, prosegue domani con il SuperG. L’appuntamento è sempre fissato per le 11.45.

Roberto Zanitti

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