A Cortina nuovo terzo posto per l’azzurra (“Ho sciato con carattere bergamasco, fa male perdere cosi”), a lungo in testa in una gara nervosa (dieci le atlete non arrivate al traguardo), costellata da cadute ed interruzioni causa vento. Vince la 31enne norvegese, seconda la statunitense Wiles. Nona Bassino, 12ma Brignone, 14ma Pirovano. Domani il SuperG
CORTINA D’AMPEZZO. Ancora una discesa zoppa, più volte interrotta e portata faticosamente a termine a quasi tre ore dal primo start. E dopo la vittoria di ieri dell’ austriaca Venier, la seconda “Regina di Cortina” (a pieno diritto, visto che si aggiudicò pure il SuperG dello scorso anno) è Ragnhild Movinckel, 31 anni, al quarto successo in carriera Dopo mezzora di interruzione causa vento, la bellissima e sempre sorridente norvegese ha guastato la festa di Sofia Goggia che, preso possesso del leader’s corner, si è vista scavalcare (44 i centesimi di divario) dapprima dalla collega, scesa con il pettorale numero 20. E, poco dopo, pure dalla statunitense Jacqueline Wiles, distaccata di 35 centesimi dal gradino piò alto del podio e già seconda, a queste latitudini, sei anni fa.. Goggia rimane sempre comunque saldamente al comando della classifica di specialità con 350 punti, 89 di vantaggio su Venier
LE ALTRE AZZURRE Nono posto per Marta Bassino, deludente 12mo per Brignone, 14ma Pirovano, 18ma Nicol Delago, 20ma un’ottima Teresa Runggaldier e 22ma Nadia Delago.
HANNO DETTO. “Lo sci è uno sport outdoor, cosi prima c’era vento e poi le condizioni sono cambiate – ha osservato Goggia – ho fatto un discesa non pulitissima ma con carattere bergamasco, mettendoci grinta che non si vedeva da tempo: perciò, perdere cosi fa male.” “Fino a metà gara sono andate bene – cerca autoconforto Brignone – ma quello che è successo ieri, caduta compresa, mi ha fatto pensare molto, compreso il rischio che avrei potuto infortunarmi. Cercherò di fare meglio domani.”
VIA COL VENTO. Neanche oggi c’è stata pace, sull’ Olympia delle Tofane: vento, interruzioni a gogo, rischio sospensione (soltanto la discesa di almeno 30 atlete garantisce la validità della gara), in una giornata da cartolina, nel consueto scenario mozzafiato, contrastano decisamente con quello che succede in pista. Dove ci sono certamente errori, ma non può essere taciuto il sovraccarico di eventi. Già tre gare in altrettanti giorni sarebbero sconsigliate – e Goggia le ha cantate ai padroni di vapore – ma tant’è: cosi, alle cadute di ieri (Shiffrin, Suter – crociato e menisco – e Gisin) si sono aggiunti i problemi odierni. Con la statunitense Wright- portata via in elicottero – la tedesca Weidle (escoriazione al mento) e la svizzera Haelhen – dolorante alle ginocchia – a pagare dazio a destino e programmazione.
PARTERRE. Numerose, come di consueto, le personalità presenti in parterre, tra le abbondanti strette di mano e il tintinnio dei calici di prosecco. Tra queste, il ministro dello sport Andrea Abodi, “Mister Spaccata” Kristian Ghedina e il vicepresidente dell’Udinese calcio Stefano Campoccia.
DOMANI. Il trittico cortinese si chiude domani con il SuperG. Appuntamento alle 10.30.
PINOCCHIO. Presso il Media Center cortinese è stata presentata l’edizione numero 42 del “Pinocchio sugli sci”, la tradizionale manifestazione riservata ai bambini dagli 8 ai 16 anni. Dopo la prime tappe di Courmayeur (14 gennaio) e Sappada (21 gennaio), sarà ora la volta di Moena (4 febbraio), Auronzo (10 e 11 febbraio), Cerreto Laghi (17 e 18 febbraio), Madesimo (2 marzo) e Bielmonte ( 9 e 10 marzo), Le finali nazionali ed internazionali sono calendarizzate dal 22 al 28 marzo all’Abetone.
Roberto Zanitti