Tuttosport: Il talento dei nipoti di Zoff

Da Scuffet a Perisan passando per Meret, Vicario e Provedel: sul calcio che conta ci sono le mani di portieri friulani. Ne parla oggi Tuttosport, ricordando la storia di ognuno e dove sono arrivati. Scrive il quotidiano: “Friuli, terra di confine, buon vino, frico, e portieri talentuosi. Nel lembo di terra a nord-est del nostro Paese la specialità ormai è far nascere e crescere estremi difensori capaci di esaltarsi nei migliori campi italiani ed europei. In principio fu Scuffet a salire alla ribalta per il trasferimento, poi sfumato, all’Atletico Madrid. Nel 2014 Guglielmo Vicario, iniziava la sua avventura con i dilettanti del Fontanafredda, piccola realtà alle porte di Pordenone”. Vicario festeggia l’approdo in Premier mentre Alex Meret è fresco di vittoria dello scudetto.  Provedel ha avuto e ricambiato la fiducia della Lazio. “E per concludere il 4 marzo ha esordito nel massimo campionato, sempre con la maglia dell’Empoli, Samuele Perisan, complice lo stop per infortunio di Vicario. Una specie di passaggio di testimone fra conterranei, con Perisan che è riuscito a trovare spazio dando seguito alle due storiche stagioni in serie B del Pordenone. Insomma, il Friuli ha trovato dopo la straordinaria figura di Zoff, protagonista della storia del calcio italiano, un filone di giovani capaci di dimostrare il loro valore nel grande calcio dopo anni di gavetta. Un vanto per una terra intera e per il settore giovanile dell’Udinese, dove sono passati, in varie fasi, tutti questi giocatori. 
Il rammarico da queste parti, forse, è quello di non averli mai visti, tranne Scuffet, con la maglia bianconera della prima squadra, apprezzando il loro valore solo in altri club italiani. Qualcuno dopo aver concluso l’esperienza con il club dei Pozzo, altri in prestito senza però riuscire a trovare spazio nella squadra della propria terra, creandosi in poco tempo l’opportunità per il salto in una grande squadra. Chissà se il futuro regalerà la possibilità di vederli di ritorno sotto l’arco del Friuli o se c’è già all’orizzonte qualche nuova promessa friulana degli anni 2000 che aspetta solo l’occasione giusta per mettersi in mostra, emulando le carriere del dream team dei portieri che stanno facendo la fortuna della Serie A”.