Tuttosport: delirio Inter, l’ha vinta Inzaghi

Riflettori sul successo dell’Inter a Udine. Tuttosport ne parla così: “Nello stadio in cui il 4 maggio di un anno fa la rete di Victor Osimhen ha regalato la matematica dello scudetto al Napoli (1-1), il gol segnato in pieno recupero da Davide Frattesi ha messo il timbro notarile sulla seconda stella nerazzurra. Udinese ribaltata grazie alle scelte di Simone Inzaghi che – dopo il rigore dell’1-1 trasformato a inizio ripresa da Hakan Calhanoglu – ha fortissimamente voluto la vittoria, piazzando Alexis Sanchez dietro alle due punte e aggiungendo alla batteria degli attaccanti pure Frattesi, proprio per sfruttarne le doti da incursore. Le scelte dell’allenatore sono state favorite anche dalla buona stella: dopo Lovric (probabile stiramento, visto come è uscito dal campo), Cioffi ha perso pure Thauvin, rimasto sul terreno di gioco soltanto per onor di firma nell’ultimo quarto d’ora zoppicando vistosamente. I friulani, con un uomo in meno abile sulle barricate e ormai esausti dopo una gara giocata con feroce attenzione nel chiudere gli spazi agli avversari, si sono arresi alla magia di Lautaro (gran tiro e pallone, appena toccato da Okoye finito sul palo) e al conseguente tap-in di Frattesi che, come contro il Verona, ha regalato i tre punti ai nerazzurri ben oltre il novantesimo. Restano 14 i punti di vantaggio sul Milan e, con essi, la possibilità di vincere lo scudetto della stella nel derby – ma resta pure intatta la possibilità, vincendo tutte le partite da qui a fine campionato, di arrivare a 103 punti, superando il record stabilito dalla Juventus di Antonio Conte nel 2013/14. Intanto ieri sera, andando a segno, l’Inter ha tolto un primo primato a quella squadra fortissima, considerato che è andata in gol per tutte le prime 31 giornate di campionato (i bianconeri si erano fermati a 30). Alla luce della tigna con cui l’Inter ha voluto fino all’ultimo far sua la partita e dei festeggiamenti nel finale, si capisce bene quanto la squadra – dopo essere uscita prematuramente da Champions e Coppa Italia – tenga nel chiudere trionfalmente l’annata che porterà alla seconda stella”.   
Le pagelle dei bianconeri:
Okoye 6.5  Bravissimo su Calhanoglu e Lautaro nel primo tempo quando salva i suoi. Rovina una prestazione perfetta con l’intervento in ritardo su Thuram per il rigore ospite. 
Perez 6.5  Ottima gara difensiva con buoni anticipi e chiusure.  
Bijol 6.5  Coordina con intelligenza ed efficacia il reparto arretrato.  
Kristensen 6.5  Cioffi gli dà fiducia, lui la ripaga con una prestazione attenta e convincente.  
Ehizibue 6  In affanno su Dimarco all’inizio, poi cresce prendendogli le misure in una gara prettamente difensiva. Ferreira  (17’ st) 5.5  Perde molti palloni nei pochi minuti di gioco.  
Samardzic 6.5  Gara impalpabile fino a quando trova dal nulla il gol del vantaggio. Lovric  (17’ st) ng  Sfortunato. Fuori dopo pochi minuti per infortunio. Ebosele  (37’ st) ng 
Walace 6  Primo tempo difficile, cresce nella ripresa con una miglior gestione del pallone. 
Zarraga 6  In campo a sorpresa, per la seconda presenza del 2024. Limita bene il gioco nerazzurro. Payero  (24’ st) 6 Finale senza sbavature.  
Kamara 6.5  Attento in fase di contenimento. Bravo ad anticipare Dumfries dando il via all’azione vincente dei friulani. Zemura  (24’ st) 6  Fa rifiatare un esausto Kamara.  
Pereyra 5.5  Ritrova un ruolo abbandonato da tempo faticando più del previsto. Intelligente nell’apertura per il gol di Samardzic.  
Thauvin 5.5  Fa molto movimento sul fronte d’attacco senza riuscire mai a creare pericoli.  
All. Cioffi 6  Va vicinissimo al punto che aveva sperato alla vigilia e che si sarebbe guadagnato con una partita ordinata.