Udinese contro l’Atalanta, decimata dal Covid. Del contesto friulano parla così Tuttosport, riassumendo la situazione: “«Caos: disordine o disorientamento tumultuoso, confusione senza uguali». Non c’è parola più adatta per descrivere al meglio le ultime giornate in casa di un’Udinese che fino a sabato mattina era impossibilità a giocare il match contro l’Atalanta per la quarantena imposta dall’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale per il gruppo squadra, fermo restando l’isolamento fiduciario obbligatorio per i soggetti positivi. Nel carnet delle news legate al Covid-19, ormai una al giorno in questo periodo decisamente complicato, fa capolino il TAR del Friuli Venezia Giulia che ha sospeso il provvedimento dell’Azienda Sanitaria, accogliendo così il ricorso della Lega Calcio Serie A. La decisione del tribunale amministrativo di Trieste libera di fatto dalle quarantene i giocatori a contatto con i 12 compagni e i 3 componenti dello staff positivi, e rimette in campo quel che resta del club friulano per la gara casalinga contro l’Atalanta. Match confermato come da comunicato serale della società bianconera, con le informazioni per l’acquisto dei biglietti per gli spettatori. Infatti, anche considerando il nuovo protocollo della Lega Calcio, i numeri per disputare la gara ci sono, salvo ulteriori sorprese a cui siamo abituati ormai da più di qualche giorno. Sono infatti più di 13, compreso un portiere i giocatori a disposizione del tecnico dei friulani Gabriele Cioffi , conteggiando anche qualche tesserato della primavera che rischia di essere protagonista in una gara tutto tranne che semplice da preparare vista la confusione che ha regnato sovrana in questi giorni.
Forse il mister riuscirà addirittura a mettere in campo una formazione con diversi titolari di questa stagione, con i problemi maggiori che paiono essere dalla metà campo in sù. Sicuramente non è il modo migliore però per preparare un match già non così facile contro un avversario ostico, dopo quasi 20 giorni dall’ultimo disputato con la vittoria di Cagliari..”
