Udinese tutta anima e cuore, secondo il Messaggero Veneto, che inizia così il commento a Udinese-Inter 0-0: “Gira a 18 punti l’Udinese di Luca Gotti, perché questa squadra tutta “anema e core” – per dirla alla Roberto Murolo – è riuscita a fermare anche l’Inter, dopo aver costretto sempre sul pareggio l’Atalanta. Anima, cuore e 3-5-1-1 aggiungerebbe Francesco Guidolin, colui che ha portato questo modulo a toccare vette da Champions in casa bianconera, anche se là davanti gli interpreti erano di tutta altra pasta e non si tratta di un gioco di parole per coinvolgere nel discorso Lasagna. Allora l’Udinese aveva come attaccante di riferimento un finalizzatore mirabile di nome Totò, con alle spalle – sotto punta – direbbero quelli bravi, Alexis Sanchez, tanto per fare un nome, sulla panchina dell’Inter nella prima ora di ieri allo stadio Friuli perché Antonio Conte non si schioda mai dal suo 3-5-2 che, contro le squadre chiuse come l’Udinese, a volte si rivela a dir poco “ingessato”.
Nelle pagelle, Musso risulta il migliore tra i bianconeri:
MUSSO 7 – Si potrà obiettare che dare la palma di più bravo del portiere presuppone una lunga serie di interventi. No, non è così, però la parata che piazza sul destro quasi a colpo sicuro del connazionale Lautaro Martinez (minuto 23) ha del prodigioso e di fatto permette all’Udinese di continuare la partita come era stata impostata dall’inizio. Sicuro sulle palle alte, nella ripresa deve solo bloccare un destro centrale di Sensi.
BECAO 5,5 – Non merita la sufficienza per l’inguardabile assist a Lautaro. Bravo a riprendersi.
BONIFAZI 7 – Su Lukaku gioca la partita perfetta. Gotti lo vede stanco e lo toglie, ma la prestazione resta di alto livello.
SAMIR 6,5 – Un’altra gara ricca di applicazione. Sarà squalificato contro lo Spezia.
LARSEN 6,5 – Attento dietro, anticipa di testa Young ma non prende la porta.
DE PAUL 6 – Non la sua miglior partita, eppure è quello che va più vicino al bersaglio grosso.
ARSLAN 6 – Prende subito un giallo. Gioca una buona gara, ma Gotti fa bene a sostituirlo.
PEREYRA 6 – Un destro sbilenco da dentro l’area, poi l’assist per la conclusione di De Paul.
ZEEGELAAR 6,5 – Se Hakimi non ara la fascia destra come è solito fare il merito dovrà pur essere suo.
DEULOFEU 6 – Gioca con grande umiltà. Nel ritorno è chiamato a un salto di qualità.
LASAGNA 6 – Un sinistro sbilenco, poi la preziosa sponda per Pereyra. Nel finale conquista un paio di preziosi falli.
WALACE 6 – Prende il posto di Arslan e svolge bene il compito richiestogli.
DE MAIO 6 – Su Lukaku completa l’opera di Bonifazi.
MANDRAGORA 6 – Con Pereyra che sta calando Gotti lo inserisce nella posizione di Barella.
NUYTINCK 6 – Un ritorno benedetto. Un quarto d’ora abbondante per prepararsi in vista dello Spezia.
MOLINA 6 – Perisic lo va a puntare due volte e lui riesce a non farsi superare.