E l’Udinese si ritrova di nuovo invischiata nella lotta per non retrocedere. A 15 giornate dalla fine del campionato, sono otto le squadre a rischio. Il Messaggero Veneto oggi fa il check up ad ognuna di loro.
La Spal è quella che ha la situazione maggiormente compromessa. Ha appena cambiato allenatore, ma è reduce dal pesante ko contro il Sassuolo e davanti ha il Lecce, che rappresenta l’ultima spiaggia. Deve salvarsi contando su un solo attaccante, Petagna, già ceduto al Napoli.
Il Brescia visto contro l’Udinese ha fatto una brutta impressione e il cambio alla guida tecnica non convince. Il calendario, poi, è a dir poco proibitivo.
Il Genoa con Nicola ha cambiato passo, ha battuto il Cagliari ed è a tre punti dalla quartultima. Cercherà di non perdere terreno nelle prossime tre gare con Bologna, Lazio e Milan.
Il Lecce è reduce dai successi su Torino e Napoli e dal mercato ha ricevuto rinforzi importanti. Prezioso sarà un successo domenica nello scontro diretto con la Spal.
La Sampdoria ha un calendario non benevolo con Fiorentina, Inter, Verona e Roma. La difesa balla, ma in attacco può contare su Quagliarella, Gabbiadini e Ramirez.
L’Udinese, “con Gotti la qualità del gioco è cresciuta in maniera esponenziale, ma la difficoltà cronica a segnare è un problema di non poco conto. Okaka e Lasagna devono scrollarsi di dosso timori e paure. E anche in difesa è ora di smetterla di fare regali. La forza è a centrocampo. Il trio di gare con Verona, Bologna e Fiorentina dirà se l’Udinese potrà salvarsi in anticipo o dovrà soffrire fino all’ultima giornata”.
La Fiorentina ha una rosa di qualità superiore a quelle degli altri, ma Iachini adesso ha frenato. L’uomo chiave è Castrovilli.
Il Torino è la squadra messa peggio psicologicamente e il calendario propone Milan e Napoli fuori e Parma in casa.