Cioffi non ha avuto il tempo per proporre grandi correttivi a Monza, infatti, pur facendo vedere qualcosa di diverso (“squadra più compatta e ordinata con le mezzali che si inseriscono a turno”, scrive il Messaggero Veneto) di fatto è andata in scena ‘la solita’ Udinese, quella con i difetti di questa stagione. Ovvero rendimento degli esterni inadeguato, errori individuali (Ebosele, ma non solo), poca spinta in fase offensiva. Il peccato originale, secondo il quotidiano, è la mancata sostituzione di un giocatore di qualità come Deulofeu, fuori da un anno dopo il ko a Napoli del 12 novembre 2022. La società ha insistito su Thauvin, domenica non impiegato. Cioffi ha scelto Success come riferimento offensivo, ma il nigeriano ha deluso. Scrive ancora il Messaggero Veneto: “Il nigeriano è stato pessimo: poca corsa, scarsa voglia di soffrire. Le cose sono andate un po’ meglio quando è stato schierato al fianco di Lucca. I due avevano fatto coppia dall’inizio nella gara con il Genoa e il livello della loro compatibilità era sembrato basso. Success lo scorso anno giocando dietro a Beto era stato nullo in fase di finalizzazione ma era stato all’altezza come numero di assist. Fossimo in Cioffi ci lavoreremmo su questo tandem, anche perché altro la casa non offre al momento.
Diverso il discorso, almeno dal punto di vista numerico per quanto riguarda Samardzic. Anche a Monza il serbo è sembrato fuori contesto. Non si capisce se è un problema legato alle voci di mercato che lo danno vicino alla Juve già a gennaio, o se sia un problema di posizione in campo. Abbiamo sempre detto che per l’Udinese sarebbe stato più difficile sostituire Beto che Lazar. Le mezzali in rosa non mancano: Pereyra, Lovirc, Payero. Anche questo è un aspetto che Cioffi dovrà chiarire al più presto”.
