Secondo i media turchi, Tokoz è diretto all’Udinese per una cifra che si aggira sugli 8 milioni. Ma, ricorda il Messaggero Veneto, visto quanto accaduto un anno fa e le condizini fisiche del giocatore, è il caso di predicare prudenza. Infatti, ricorda Pietro Oleotto, “dal 6 ottobre 2019 fino allo scorso 20 maggio, per la bellezza di 227 giorni il giocatore è rimasto ai box, complice una condropatia rotulea diagnosticata dopo una visita in artroscopia. Insomma, non proprio una passeggiata di salute per un calciatore. Bisogna ricordare, tuttavia, che Tokoz ha disputato alcuni scampoli di partita lo scorso luglio, nella parte finale del campionato nazionale e che è entrato in campo nella ripresa nella gara del secondo turno di qualificazione per la Champions League, gara persa per 3-1 contro il Paok Salonicco.Ora il Besiktas attende l’avversaria per entrare almeno in Europa League, ma il fatto che sia uscita di scena nella coppa più importante libera la strada a una cessione del giocatore che però l’Udinese vuole sottoporre a delle meticolose visite mediche. I tempi sono stretti: lo staff del dottor Fabio Tenore, arrivando Tokoz dalla Turchia, dovrà sottoporlo a tampone, poi potrà visitarlo. Quindi, se tutto filerà per il verso giusto, il giocatore potrà firmare il contratto e quindi restare in quarantena in attesa di prendere parte agli allenamenti agli ordini di mister Luca Gotti”.
Inoltre bisogna considerare il fatto che Tokoz andrebbe ad occupare il secondo slot per gli extracomunitari, quello che era destinato a Roberto Pereyra, individuato come eventuale sostituto di De Paul. Se, come sembra, il 10 bianconero andrà via entro fine mese, chi prenderà il suo posto all’Udinese?
