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Messaggero Veneto: L’Udinese di Gotti ha tre carte per far fronte ad allarme centrocampo e panchina corta

Gli infortuni di Jajalo e Teodorczyk fanno scattare l'allarme per mediana e attacco bianconero.
Monica Tosolini

Gli infortuni di Jajalo e Teodorczyk fanno scattare l’allarme per mediana e attacco bianconero. Il Messaggero Veneto, che già più volte ha sottolineato il problema della rosa troppo ridotta a gennaio, individua quelle che sono le tre possibili soluzioni tattiche per Gotti in vista della sfida con il Napoli. 

La prima è quella di schierare tutti i titolari nel classico 3-5-2, quindi con Walace in regìa e Nestorovski titolare accanto a Lasagna.

La seconda è quella di dare fiducia al baby Ballardini, che ha esordito a Ferrara: sarebbe impiegato come mezzala, spostando così De Paul in avanti e concedendo il cambio Nestorovski in caso di bisogno. 

La terza è il ricorso al 4-4-2, una rivoluzione. “In quel caso a uscire sarebbe uno dei tre centrali (Becao?) con l’inserimento sugli esterni di Ter Avest e Zeegelaar (o Samir che però non ama agire sulla fascia). Larsen e Sema, i titolari delle corsie laterali agirebbero a centrocampo con Walace e Fofana centrali. Davanti Lasagna con De Paul a girargli attorno. Anche in questo caso, l’unica carta da potersi giocare a gara in corso, come nella seconda soluzione, sarebbe quella di Nestorovski”.

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