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Messaggero Veneto: il malloppo per Perez

Ostigard non vuole l'Udinese. Il Napoli cercherà di venderlo per dare all'Udinese i 16/17 milioni che servono per l'argentino
Monica Tosolini

Il Napoli ha aumentato l’offerta per Nehuen Perez: De Laurentiis vuole consegnare a Mazzarri il difensore che ha indicato per primo nella lista dei desiderata. Da parte sua, l’Udinese prima di cedere Perez deve trovare un sostituto, che al momento potrebbe essere Gianetti. Il Napoli ha pensato ad inserire Ostigard nella trattativa, giocatore che Mazzarri non ha mai impiegato, ma il difensore vuole il Genoa. Scrive il quotidiano: “Il norvegese guadagna circa un milione netto a stagione, un po’ troppo per i canoni dell’Udinese, ma non si è neppure arrivati a toccare l’argomento con l’agente Jim Solbakken , visto che il norvegese classe 1999 ha fatto sapere di gradire in Italia soltanto un’altra destinazione, in caso di addio al Napoli: il Genoa, dove ha giocato in prestito dal Brighton per sei mesi, i primi del 2022, prima di passare al club azzurro per 5 milioni.
Sono 20 invece quelli chiesti dai bianconeri al presidente Aurelio De Laurentiis per Perez, anche perché bisogna fare i conti con l’Atletico Madrid che vanta un diritto di recompra sull’argentino per le prossime due estati: a 12,5 milioni e a 15 nel 2025.
Insomma, l’Atletico conta di intascare qualcosa per il via libera, ecco perché il Napoli dovrebbe alzare l’offerta che era di una quindicina di milioni. Potrebbe arrivare a 16-17 più bonus raccogliendo un’iniezione di denaro proprio dalla cessione di Ostigard al Genoa, mentre l’Udinese si starebbe concentrando su un obiettivo che sembrava aver abbandonato dopo la prima offerta, respinta dal Basilea: Finn Van Breemen . Per l’olandese di 20 anni, 193 centimetri di altezza, cresciuto nel Den Haag e utilizzabile sul centro-sinistra, il club bianconero aveva messo sul tavolo 2,5 milioni, sentendosi rispondere dagli svizzeri che serviva il doppio per acquistarlo. È lui per il momento il primo della lista, ha sorpassato anche un “vecchio pallino” come il francese Maxime Estève del Montpellier, classe 2002″.

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