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Il Napoli non regala niente, ma se il punto alla fine diventasse un Success ?

Il finale questa volta é amico, mentre la speranza si chiama Davis
Redazione

Con il posticipo di lunedì 6 maggio, data ben impressa nella memoria dei friulani, si chiude la 35ª giornata di campionato.

Al Friuli scende la più grande delusione dell’anno, ovvero la squadra con lo scudetto sul petto, il Napoli di ADL.

CANNAVARO, complice la non perfetta condizione del Tucu, si gioca dal primo minuto la carta BRENNER alle spalle di LUCCA.

Il Napoli cerca punti per rimanere in area Europa.

Il primo tempo scorre senza grossi sussulti, tanto che l’episodio più significativo é lo stop decretato qualche secondo dopo le 21 alla memoria di quanto accaduto 48 anni addietro. Il 74% di possesso palla da parte dei partenopei, oltre al desiderio di fare la partita, cancella ogni benaugurante pregiudizio sull’impegno degli azzurri a cui si continua a cedere giocatori…. ovviamente ben distante da quanto proposto, tanto per non malignare, dai campioni dell’Inter contro il Sassuolo come noto.

La ripresa non cambia il copione, con gli ospiti a menar le danze tanto che nel giro di pochi minuti prima FERREIRA si diverte a scartare in area perdendo palla e concedendo un tiro ravvicinato a Cajuste; la capitolazione arrivava con il solito Oshimen (confidiamo venga ceduto all’estero altrimenti si parte sempre da 0-1), imbeccato con il destro (!) da Politano con un cross da destra, dimostrandosi tanto abile quanto spietato nel trafiggere il connazionale OKOYE mediante un colpo di testa micidiale scoccato da 10 metri elevandosi tra BIJOL e FERREIRA forse poco scaltri nel tentativo di limitarne la pericolosità.

La reazione degli uomini di CANNAVARO arrivava dal duo d’attacco subentrato, ovvero DAVIS SUCCESS, buttata nella mischia a seguito dello svantaggio, in luogo del duo LUCCA e BRENNER, non del tutto deludenti, ma troppo poco serviti. Era proprio l’inglese all’ora di gioco ad impegnare Meret in una parata non semplice su bella azione personale conclusa con un tiro dal limite dell’area. La squadra si sbilanciava per recuperare lo score, lasciando inesorabilmente più spazio alle ripartenze degli ospiti, i quali trovavano il raddoppio del centravanti mascherato all’81º, con un piattone chirurgico sul secondo palo.  L’azione veniva fortunatamente vanificata dall’intervento in ottica on-field-review, ribadendo la sussistenza di un seppur minimo fuorigioco del bomber. Almeno per un minuto al Friuli é parso di avvertire l’incombente sensazione di essere sprofondati in cadetteria.

Finché c’è vita c’è speranza narra l’adagio… e lo stellone di CANNAVARO seppe brillare come pochi in quel 2006 storico. La squadra ci credeva nonostante un possesso palla misero pari al 30% buttando ogni energia nervosa nella contesa. A 3’ dalla fine l’azione che potrebbe persino valere la permanenza in massima serie. Cross di ZEMURA e colpo di testa verso il centro area di KRISTENSEN sul filo del fuori gioco, su cui si precipitavano i due attaccanti di scorta. SUCCESS era il più svelto ad incrociare la traiettoria con uno stop e rapida girata a 3 metri da Meret, impotente nell’occasione. Gol del nigeriano dal valore incommensurabile che aveva il taumaturgico potere di rianimare un gruppo ed una tifoseria che avrebbe vissuto una settimana terribile in caso di sconfitta. E qui chissà, potrebbe entrare in gioco lo stellone di cui sopra…. CANNAVARO é riuscito a far segnare e ridare fiducia a SUCCESS. Solo fortuna? Lo vedremo.

La squadra non dimostra ancora la personalità necessaria per conquistare una salvezza certa, ma dimostra di essere capace di lottare. La nota positiva della serata porta il nome di Keinan DAVIS, apparso in ottima condizione di forma. THAUVIN ed EBOSSE potrebbero ragionevolmente tornare disponibili per lunedì 13 con la trasferta di LECCE, mentre PEREZ e PAYERO rientreranno dalla squalifica scontata. Proprio la data di lunedì, con la conoscenza del risultato ottenuto dalla concorrenza, potrebbe dare un vantaggio non indifferente nella gestione della gara che oggi profilerebbe un pareggio molto probabile utile ad entrambe (il Lecce sarebbe salvo), fatta eccezione per una vittoria dell’ Empoli a Roma con la Lazio o quella di un Sassuolo (miracolato) a Genoa. 

Non ci stupirebbe infine che Empoli e Sassuolo chiedessero alla Lega la garanzia della contemporaneità di gioco, oggi apparentemente non ottenibile.

Supponendo un pari a Lecce e una sconfitta dell’Empoli a Roma, una possibile vittoria contro i toscani alla penultima, consentirebbe il sorpasso di 2 punti andandosi a giocare tutto a Frosinone ma obbligando l’Empoli a fare bottino pieno con una Roma molto probabilmente in corsa per la Champions. Insomma un groviglio che cerchiamo di dipanare con la situazione di ogni squadra.

LECCE (37) – é salvo al 90% – con un punto ottenuto con l’UDINESE arriverebbe a 38 dove la salvezza sarebbe matematica salvo successo del Sassuolo a Genova.

Poi con l’Atalanta in casa e il Napoli fuori, si fermasse comunque a 37 (con 3 sconfitte), la salvezza sarebbe comunque lo stesso, molto probabile. Sfortuna ha voluto che con la mancata vittoria di Cagliari (2 pali sul finale) – la salvezza sarebbe stata matematica per i salentini – l’Udinese avrebbe trovato una squadra indubitabilmente appagata dall’obiettivo raggiunto.

VERONA (34) – i 3 punti ottenuti con la Fiorentina, portano ad una percentuale salvezza molto alta (85%). Torino in casa, Salernitana fuori, e l’Inter di ora all’ultimo turno, danno grandi margini per superare i 36/37 pt, soglia difficilmente raggiungibile dagli altri club in lotta.

CAGLIARI (33) – la mancata vittoria sul Lecce, che poteva addirittura divenire sconfitta, ha complicato la vita al gruppo di Ranieri.

A Milano dopo il punto portato via all’Inter…. non sarà facilissimo portarne via 3 al Milan, che vorrà rifarsi dalla prova opaca con il Genoa. Si può pensare ad un punto che porterebbe i sardi a 34, per poi andarsi a giocare una gara non facile a Sassuolo, con i neroverdi affatto fuori dai giochi. Vero che all’ultima la Fiorentina potrebbe essere ostacolo abbordabile specie se dopo 3 giorni dovesse affrontare la finale di Conference League, ma se arrivasse col fiato corto a giocarsi l’ultima gara ferma a 33, i 36 possibili potrebbero anche portare ad uno spareggio. Quota salvezza comunque al 70%

FROSINONE – (32) il pari di Empoli é notevole, specie in considerazione della vittoria per 2-1 dell’andata, situazione che lascia in ipotetico vantaggio i ciociari in caso di classifica avulsa. L’Inter alla prossima é un’incognita. Dopo la figuraccia col Sassuolo, difficile pensare ad altro scivolone dei nerazzurri. Con un punto (?) il pronostico, porterebbe a 33 con una trasferta a Monza dove Palladino intento ad evitare scivoloni dopo un gran campionato. Potrebbe presentarsi con l’UDINESE ragionevolmente a 35; in tal caso lo scontro potrebbe divenire uno spareggio autentico con l’eventuale squadra seppur indietro di 3 pt, potrebbe persino stravolgere la situazione con una vittoria. L’ultimo turno annunciato da brivido, potrebbe però anche incardinare un opportunistico pari tra le due, qualora le stesse squadre si presentassero entrambe con 3 punti in più di Empoli e Sassuolo, in quel caso impossibilitate a raggiungere le due di scena allo Stirpe. Ma in tal caso é necessaria la vittoria dell’Udinese a Lecce…

Probabilità di Salvezza dal 40 al 50%

EMPOLI (32) – persa la possibilità distanziare il Frosinone di 3 pt con notevole incremento di possibilità di salvezza, la squadra di Nicola ha forse il calendario peggiore. Andare a Roma contro una Lazio che vede la Champions, giocarsi poi molto della propria salvezza al Friuli, per poi incrociare all’ultimo turno una Roma probabilmente ancora nella necessità di mantenere la posizione Champions (auguriamocelo), non pare essere propriamente una passeggiata di salute. Arrivasse a Udine a quota 32 o 33, con l’UDINESE sotto di uno in classifica o magari sopra, obbligherebbe i toscani a giocare necessariamente per la vittoria, situazione non proprio ideale. Una sconfitta contro l’UDINESE potrebbe costare ad ogni conto, carissima. Percentuale salvezza (40-50%)

SASSUOLO (29) – l’inatteso (?!) ma neanche tanto regalo dei nerazzurri  […Marotta e Carnevali son compari di nozze…] che concede agli emiliani il primato di aver ottenuto ben 6 punti e 3 gol contro i campioni d’Italia (nessuno ci é riuscito), ha ringalluzzito gli uomini di Ballardini che all prossima tornerà nella sua sua amata-odiata Genova rossoblu. A 29 pt con 3 gare da disputare, vien da pensare che ne serviranno almeno 6 per sperare, mentre 5 potrebbero non essere sufficienti per raggiungere un obiettivo che sino a 3 giorni prima sembrava impensabile. La penultima con il Cagliari al Mapei lascerebbe qualche spiraglio specie se i sardi non raccogliessero punti a San Siro. L’ultima a Roma in casa di una Lazio ancora in corsa per la Champions (peraltro arbitro della salvezza), potrebbe costituire lo scoglio insuperabile. Serve comunque una autentica impresa. Salvezza (30%)nonostante l’Inter… 

UDINESE (30) – certo che una vittoria col Napoli avrebbe aperto prospettive diverse, ma anche una sconfitta avrebbe cagionato problemi forse insuperabili… a Lecce il pari ad oggi sembra scritto, ma questo obbliga ad una successiva vittoria contro l’Empoli in una sorta di spareggio anticipato, confidando per giunta anche in un pari a Frosinone, risultati che porterebbero i bn a quota 35. Ovviamente sperando che i toscani non ottengano almeno 3 punti tra Lazio fuori e Roma in casa, e il Sassuolo 6 tra Genoa fuori, Cagliari in casa e Lazio fuori.

Con 3 vittorie la salvezza sarebbe matematica, con 7 punti la salvezza si otterrebbe al 95%, con 6 punti all’80%. 

Probabilità ragionevoli di salvezza, 65% !

SUGGESTIONE POSSIBILE:

La programmazione del calendario potrebbe dare un notevole vantaggio all’UDINESE che gioca a LECCE di lunedì, sapendo dei risultati delle avversarie…

La suggestione riguarda una combinazione di risultati possibili; infatti se il SASSUOLO non vince a GENOVA potrà arrivare al massimo a 36 pt vincendo le ultime 2.

Se l’Empoli perdesse a Roma opposta alla Lazio, non si schioderebbe da 32.

Se ne deduce che anche qualora l’UDINESE vincesse a LECCE, i salentini sarebbero comunque salvi in quanto essendo a 37 non potrebbero essere raggiunti sia da UDINESE che EMPOLI visto lo scontro in programma alla 37ª al Friuli.

Dunque LECCE salvo se SS non vince ed EMPOLI perde prima di giocare la gara con l’UDINESE. Non male vero?

AM

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