Udinese-Roma non va vista come il confronto tra due ex campioni del mondo. Bisogna essere realisti: per i bianconeri è una partita che vale un pezzettino di salvezza. Lo sottolinea il Messaggero Veneto ricordando che “quello che interessa al popolo bianconero è altro: muovere la classifica e abbandonare almeno per qualche ora quel maledetto terzultimo posto condiviso con il Frosinone”. Non ci sono energie da gestire, servono coraggio e sana cattiveria: “sabato sera i giocatori del Verona sono entrati subito duro rimediando due gialli, ma facendo capire l’aria che avrebbe tirato al Bentegodi. Chi, come l’Udinese gioca per la sopravvivenza, deve avere questo approccio alle partite. E al tempo stesso serve anche lucidità, non solo davanti alla porta avversaria dove i bianconeri continuano a sprecare troppo: Bijol e Payero, per esempio, giocheranno sapendo che sono già ammoniti”.
De Rossi manderà in campo i pezzi da 90 per ottenere i 3 punti, Cannavaro non ha tempo per fare stravolgimenti: “L’Udinese continuerà a giocare con il 3-5-2 o il 3-4-2- 1 con Samardzic sulla linea di Pereyra alle spalle di Lucca. Per quanto riguarda gli uomini sono out Ehizibue e Kamara, sostituiti nella prima parte di match e quindi non più utilizzabili come da regolamento. Al loro posto Joao Ferreira e Zemura, in campo quando c’era stato il malore di Ndicka. Difficile che in un match così breve possano fare la differenza i cambi, ma mai dire mai. Brenner e Davis (Success no per favore) sappiano che si può diventare eroi di una partita anche giocando pochissimi minuti. Per rendere l’idea: visto Milik in Lazio-Juve?”
Messaggero Veneto: c’è bisogno di coraggio
In 19 minuti la squadra dovrà seguire il suo allenatore, dando tutto
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