Nell’ultima trasferta dell’anno, in casa del Torino, secondo il Messaggero Veneto un punticino sarebbe bene accetto, ma è giusto andare a giocarsela. “L’Udinese dopo il cambio di allenatore ha aumentato un po’ la sua prolificità, ma dietro continua a subire troppo e nella sua area di rigore combina nefandezze inaccettabili per la categoria. Ecco che urge un giro di vite davanti a Silvestri se si vuole fare un regalo di Natale al paziente popolo bianconero e puntellare una classifica che continua a essere preoccupante”. Per quanto riguarda le scelte di formazione, scrive il quotidiano, “Le uniche certezze sono le assenze dello squalificato Payero e dell’infortunato Zemura. Per il resto, rispetto all’undici che ha pareggiato con il Sassuolo, dovrebbe essere confermata la coppia d’attacco Lucca-Pereyra, mentre in difesa davanti a Silvestri, complice il rientro di Ferreira, c’è il ballottaggio tra Kabasele e Kristensen con le quotazioni del danese in leggero rialzo. Per come ha parlato Cioffi alla vigilia, difficile che Ehizibue possa soffiare il posto a Ebosele, complice una condizione fisica ancora imperfetta. In mezzo al campo le scelte sembrano quasi scontate: Walace ha superato il problema del finale della gara con il Sassuolo e quindi sarà regolarmente al suo posto, ai suoi lati Lovric e Samardzic (anche da quest’ultimo si attendono risposte dopo l’esclusione col Sassuolo). È la mediana che meglio aveva fatto per lunghi tratti della passata stagione. Il rendimento dei centrocampisti e il modo in cui si cercherà di contenere Vlasic, il trequartista granata che agisce alle spalle del tandem Sanabria-Zapata, sarà una delle chiavi più importanti della gara. Lì bisognerà incidere con forza e attenzione. Altrimenti, addio regalo di Natale”.
Messaggero Veneto: a caccia di un regalo di Natale
Oggi ultima trasferta dell'anno per l'Udinese che deve puntellare una classifica preoccupante
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