Anche Il Gazzettino evidenzia la situazione attuale della rosa bianconera: le cessioni di De Paul e Musso, quella molto probabile di Larsen e la necessità di una prima punta fanno capire che c’è da rifare l’ossatura della squadra. Ma Guido Gomirato è sempre fiducioso nell’operato della società e scrive: “Per il club bianconero si profila un mercato in entrata tra i più difficili, se non il più difficile in assoluto degli ultimi 27 anni, ma c’è anche la storia del calcio bianconero che dal 1995 comprende numerosi capitoli gloriosi che spalanca le porte alla fiducia. La proprietà e la società hanno le idee chiare.
L’obiettivo è non solo quello di sostituire adeguatamente i partenti, ma anche di rinforzare la squadra perché l’obiettivo dovrà essere quello della conquista di uno dei primi 10 posti. Negli ultimi 26 anni il club bianconero ha rimpiazzato adeguatamente i partenti e ciò ha permesso Udinese di rimanere sempre tra le elette, mentre qualcuno addirittura è fallito, vedi Napoli, Fiorentina e Parma, ma l’elenco sarebbe lunghissimo.
In un periodo in cui la pandemia sta mettendo in ginocchio anche il calcio (l’apertura degli stadi a partire dal prossimo campionato, nella misura del 25% della loro capienza, è solamente una boccata d’ossigeno per cercare di sopravvivere), l’Udinese rappresenta un esempio di club virtuoso. Brava e fortunata a cedere Musso e De Paul per far cassa e far fronte a qualsiasi problema, sia tecnico che economico. Il futuro prossimo non spaventa i Pozzo, dunque, perché ci sono le risorse per rifare nel modo migliore la spina dorsale della squadra bianconera. E anche, come detto, per andare oltre, mettendo a disposizione di Luca Gotti qualche altro elemento, in ogni settore. Certo, è sottinteso che sul mercato il club non dovrà sbagliare, ma anche in questo caso la storia ricorda che gli errori sono stati decisamente inferiori rispetto agli acquisti azzeccati, grazie pure alla collaudata organizzazione che fa capo a Gino Pozzo”.
