Riflettori de Il Gazzettino puntati su Simone Pafundi, il talento dell’Udinese che quest’anno in prima squadra ha trovato davvero poco spazio. Eppure per lui ha speso parole importanti anche il Ct dell’Italia Roberto Mancini che lo ha raccomandato a Nunziato per l’Under20. E il classe 2006 di Monfalcone non sta deludendo le attese, anzi. Stasera è pronto a guidare l’Italia contro la Nigeria. Se non fossero intervenuti i due Ct, secondo Il Gazzettino per Pafundi si potrebbe parlare di anno perso, vista la gestione all’Udinese.
Intanto, Pafundi ha cambiato agente: “Simone Pafundi da un mese si è affidato a un altro procuratore: lo studio Excellence Sport di Edoardo Cnjniar. Ciò non significa che voglia cambiare aria, sia chiaro, ma solo che già punta con decisione alla prossima annata sportiva, quella che dovrebbe farlo decollare “nel grande calcio”. E magari creare un po’ di pressione a Sottil. Gino Pozzo ha totale fiducia in lui e ha respinto tutte le offerte ricevute, in particolare quelle del Napoli. Il fantasista non si tocca. Avrà più spazio, giocando ad altri talenti (i vari Martins, Brenner, Zemura e Kamara) che sono stati acquistati già all’inizio del 2023. Anche accanto a Samardzic, che al 99% dovrebbe rimanere. Sta per nascere un’Udinese baby, ricca di qualità, una squadra che ha davanti a sé un futuro roseo”. Secondo il quotidiano, Pafundi all’inizio della prossima stagione allungherà il contratto con l’Udinese fino al 2026. Cosa che non avverrà per il fratello maggiore Andrea, classe 2004, impiegato molto poco in Primavera: l’Udinese dovrebbe aiutarlo a trovare nuova sistemazione.
