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Il Gazzettino: Cioffi, due sfide per restare in sella

La squadra bianconera non si ritrovava in una situazione così critica dalla Primavera del 2006
Monica Tosolini

Fiducia a tempo per Cioffi. Ne parla oggi anche Il Gazzettino che conferma che per il tecnico toscano saranno decisive le prossime due gare contro Lazio e Torino: “Dai prossimi 180′ la proprietà si attende segnali di crescita, soprattutto mentale, da parte dei bianconeri”. La situazione critica non va imputata però solo al mister: “i veri colpevoli sono i giocatori, con i quali non bisogna essere sempre “teneri”. Il comportamento di Walace contro la Salernitana, per esempio, non può essere giustificato. Il regista brasiliano sin dall’inizio è apparso molto nervoso. Ha litigato con un avversario, per poi farsi ammonire per un’inutile protesta nei confronti dell’arbitro Manganiello, e ora dovrà saltare la trasferta di lunedì sera all’Olimpico contro la Lazio. Tensione e nervosismo non aiutano di certo”.
Ieri la squadra ha lavorato al Bruseschi e ha accolto il ritorno in gruppo di Jaka Bijol mentre il Tucu Pereyra ha lavorato ancora a parte. Con Walace out, Zarraga potrebbe essere proposto come regista mentre a destra, dove Ebosele è squalificato e Ehizibue ancora da recuperare, dovrebbe agire il capitano, se rientrerà.
Urgono punti: l’Udinese non si trovava in una situazione di classifica tanto critica dalla primavera del 2006 quando “L’avvento di Galeone (mancavano 8 gare alla conclusione), al posto del binomio Sensini-Dominissini, mutò il destino di una squadra che sembrava avviata alla retrocessione in B”. 

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