Il Gazzettino torna sul deludente pareggio del ‘Friuli’ tra Udinese e Cagliari, con i bianconeri che si sono nuovamente fatti rimontare dopo un buon inizio. Il quotidiano sottolinea come “I fischi dei tifosi a fine gara mai come stavolta sono giustificati, dopo una delle peggiori prestazioni, che inevitabilmente genera preoccupazione in tutta la piazza sull’immediato futuro. In realtà tre lunghezze di vantaggio sulla terzultima non sono poche, soprattutto tenendo conto che là dietro la classifica si muove assai lentamente, tanto che dovrebbero bastare 32-33 punti per rimanere in serie A”.
Eppure il potenziale dei friulani è superiore a quello di almeno altre sei squadre in lotta per la salvezza. Ma, scrive il quotidiano, “Che sia un’annata anomala per l’Udinese lo dicono anche i numeri. Il cammino della squadra bianconera è a dir poco sconcertante. Basti pensare che in ben 8 gare si è trovata meritatamente avanti nel punteggio, per poi rovinare tutto”. E ricorda le gare, partendo da quella con il Lecce che è costata la panchina ad Andrea Sottil. Conclude dicendo che “Ovviamente non sempre una squadra può sperare di essere impeccabile nel finale, ma è indubbio che i bianconeri hanno tutti i motivi per rimpiangere sei, sette, anche otto punti gettati al vento. Sabato sera a “Marassi”, contro il Genoa di Gilardino, non deve andare in scena l’ennesima replica”.
