Nel girone di ritorno l’Udinese ha cambiato decisamente passo, ottenendo nelle prime 8 giornate della seconda parte del torneo ben 17 punti, quando nell’intero girone di andata, alla vigiilia della gara con l’Atalanta, ne aveva racimolati 16. ‘Il Gazzettino‘ evidenzia la netta crescita della squadra di Gotti, coincisa con un Pereyra in grande spolvero. Va precisato che sono diverse le componenti che hanno determinato un simile risultato: la crescita della squadra, le capacità tecnico-tattiche di Gotti, anche bravo gestore di spogliatoio, l’esplosione di Bonifazi e Molina. Ma, sottolinea Guido Gomirato, c’è anche tanto Roberto Pereyra: “L’argentino dalla sfida con l’Atalanta ha cambiato marcia. Nelle settimane precedenti lo avevamo criticato, sottolineando che El Tucu prima versione non serviva alla causa bianconera. Poi si è svegliato. Contro gli orobici ha segnato un gol e si è procurato un fallo meritevole del rigore, sul quale arbitro e Var hanno preferito sorvolare. Il centrocampista, che ha buone chances di tornare nell’Albiceleste del ct Scaloni, illumina con De Paul il gioco dell’Udinese, ma si vede pure in zona gol. Non per nulla Gotti lo utilizza sovente da seconda punta e contro il Genoa è stato di gran lunga il migliore in campo, facendo ammattire i rossoblù. Evidentemente la terra della sana provincia friulana lo sta rigenerando, dopo l’opaca stagione al Watford. Quasi sicuramente svolgerà il medesimo compito anche domenica contro la Lazio, perdurando l’indisponibilità di Deulofeu, e con Okaka, rimessosi di recente da problemi fisici, che non è ancora al top. Semmai il dubbio davanti chiama in causa Llorente, ma giocheranno entrambi”.
Il Gazzettino: Il decollo con Pereyra
Nel girone di ritorno l'Udinese ha cambiato decisamente passo, ottenendo nelle prime 8 giornate della seconda parte del torneo ben 17 punti, quando nell'intero girone di andata, alla vigiilia della gara con l'Atalanta, ne aveva racimolati 16.
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