Non solo Adam Masina. Anche Duvan Zapata ha un sentimento particolare nell’affrontare la sfida del Friuli domani sera: l’attaccante colombiano, ricorda la Gazzetta dello sport, “in Friuli ha giocato la sua prima stagione italiana nella quale ha raccolto 38 presenze su 38 in Serie A. Soprattutto, proprio in quell’annata, aveva firmato la sua prima volta in doppia cifra in campionato. Stagione 2016-2017, la sua seconda bianconera: dieci gol, tutte le gare giocate. La sua ascesa è cominciata proprio da qui”.
Torna a Udine per trascinare il Torino ad un successo prezioso per le speranze d’Europa. Lo fa in un momento particolarmente felice per lui: “Zapata scoppia di salute. Atleticamente è tornato un toro. Indicatori, parametri, sensazioni, continuità: tutto ricorda la sua seconda stagione bergamasca, quella dell’annata 2018-2019, la più spettacolare e produttiva (23 gol in Serie A, 28 nell’intera annata). In questo 2024 il centravantone di Juric ha segnato quattro gol e non salta un appuntamento in campionato dal 28 ottobre a Lecce. Diciannove partite di fila”.
Il legame suo e della famiglia con Udine è molto forte. Anche la moglie aveva rivelato di amare Udine. Ma, a livello professionale, “Quando si è ritrovato i friulani da avversari non è stato mai tenero: in carriera ha segnato sei volte all’Udinese in Serie A. Solo al Sassuolo (dieci) e all’Atalanta (sette) ha fatto più male. Amore e gol vanno sempre di pari passo tra Duvan e l’Udinese. Il Toro incrocia le dita, e decisamente spera che la storia stia per ripetersi. Sì, ancora una volta”.
