L’Udinese voleva riprendersi i due punti persi a Milano. Ma non solo. La Gazzetta dello sport spiega così il successo dei friulani: “l’Udinese prevale perché continua a rimanere se stessa: attenta, corta, stavolta anche più produttiva in avanti. La continuità è la virtù migliore in questo scorcio di stagione: nelle ultime nove partite, ne ha persa soltanto una. Poi trova il Llorente che si aspettava: il gol, che gli mancava da 461 giorni in Serie A, è soltanto un aspetto della sua partita a tutto campo. Quando nel finale va a chiudere rincorrendo su una puntata pericolosa avversaria in area, dimostra di essere entrato nello spirito della squadra. Il Sassuolo al solito stravince come possesso, ma non come tiri in porta (7-2) e occasioni (8-2). E Consigli ha evitato all’Udinese di allargare il successo…. Più che filosofie, sono costruzioni opposte a redigere il tema della partita. De Zerbi con le salite divise in tanti corti segmenti, da una porta all’altra; oppure con il lancio trasversale di Locatelli. Gotti con l’attesa sull’uscio di Musso, le rette ben distinte, i rettangoli centrali – tre difensori, tre centrocampisti, due punte – sostenuti dall’apertura (o chiusura) alare degli esterni. L’arte semplice (non povera) dell’Udinese prevale non solo per il raddoppio di Pereyra al 93’ dopo un contropiede «alla mano» rifinito da De Paul. Walace è un portone sempre chiuso, De Paul ci mette qualità e il moto perpetuo, in difesa non si scompongono se manca Becao e a Musso spettano due sole parate serie. Verdetto giusto, e se avesse segnato anche Larsen, fermato due volte dal portiere, il Milan sarebbe dimenticato del tutto”.
Nelle pagelle va il 7 all’Udinese come squadra.
LLORENTE IL MIGLIORE 7,5 – Primo gol a Udine, ma non solo: prima e dopo è sempre vivo, pericoloso, generoso. NESTOROVSKI – SV
MUSSO 6,5 – Reattivo sul tentativo di Kyriakopulos nel primo tempo, poi su Djuricic.
BONIFAZI 6,5 – A suo agio anche sul centro destra, attento alle ‘apparizioni’ di Traore e soci. BECAO – SV
DE MAIO 6,5 – Dentro subito al posto di Becao: plastici tuffi e rinvii.
NUYTINCK 6,5 – Sul centro sinistra deve controllare anche Berardi slalomeggiante. Match in crescita.
MOLINA 7 – Sforna l’assist per Llorente, partecipa alla sarabanda nel finale. Tonico.
DE PAUL 6,5 – Solito lavoro a tutto campo, ma non perde l’istinto di costruire. Assist per il 2-0 ma anche il rischio di espulsione.
WALACE 7 – Poco brasiliano nel contrasto, ma sbarra sempre la strada: 13 fra recuperi e intercetti.
ARSLAN 5,5 – Sul centro sinistra qualche problema quando parte Berardi, 12 palle perse.
MAKENGO 6 – Dal 28′ st per Arslan. Entra nell’azione del secondo gol.
LARSEN 6,5 – Gotti gli concede subito la possibilità di rifarsi dopo il rigore di San Siro e i tifosi gli dedicano uno strisicone di incoraggiamento. Consigli gli toglie il gol.
PEREYRA 6,5 – Si scambia in verticale con Llorente, cura anche Locatelli. Il gol è il premio finale.
GOTTI 7 – L’Udinese è ben preparata, tatticamente e fisicamente.