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Gazzetta dello sport: febbre a 90, Frosinone-Udinese vale tutto

Nervi saldi e pochi errori per la A
Monica Tosolini

Domenica occhi puntati su Frosinone-Udinese, l’unica partita dell’ultimo turno che oppone due squadre ancora in lizza per un obiettivo straordinariamente importante. L’altra squadra in corsa per la A è l’Empoli, che è davvero padrona del proprio destino: se batte la Roma, è certa della salvezza e condanna una tra Frosinone e Udinese. I ciociari, pur avendo a disposizione due risultati su tre, giocheranno per la vittoria. La squadra di Cannavaro, cresciuta nella voglia di osare (vedi la prestazione di Bologna) e in quella di combattere (lo testimoniano i pareggi contro Napoli e Empoli) è reduce da un cammino più zoppicante. Secondo la Gazzetta dello sport, “il Frosinone proverà a fare la partita muovendo rapidamente la palla e cercando di arrivare al tiro creando su una fascia e chiudendo sul lato debole con gli inserimenti da dietro o i movimenti coordinati degli attaccanti. Il piano partita di Cannavaro dovrebbe essere improntato all’attenta copertura delle corsie per evitare soprattutto le sovrapposizioni e gli inserimenti senza palla. Non immaginiamo un’Udinese arrembante, piuttosto una squadra che cerchi di disinnescare la manovra avversaria e poi prenda gradatamente il controllo della partita con gli elementi più esperti e di qualità”. E’ chiaro che una rete dell’Empoli potrebbe condizionare, costringendo l’Udinese a forzare la situazione, con rischi di cartellini che peserebbero come gol. Perciò, avverte la rosea, “nervi saldi e fiducia nelle proprie qualità. Così si resta in serie A”.

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