Terza vittoria consecutiva per la Lazio che torna a respirare aria di Europa importante. Il Corriere dello sport sottolinea i meriti di Sarri e della sua Lazio: “Difesa d’acciaio, non più presepio. Centrocampo belligerante con Guendouzi strenuo e un Rovella assatanato, pressatore e invasore, lavora sempre al corpo. Sono costretti a giocare anche per Kamada, uno in meno. Il tridente? Aggressivo anche se non ha fatto capolino. Castellanos non ha mai tirato, ha giocato spalle alla porta, ma ha tenuto su di peso l’attacco nel finale. Le fiamme della Lazio, bastava guardarli negli occhi gli uomini di Sarri, affamati da sbranare. Mau ha sorpreso solo confermando Pellegrini e lasciando Lazzari in panchina, mossa pre-derby. Isaksen c’era, con Castellanos e Zaccagni. Cioffi ha preferito Masina per murare Isaksen, tentativo fallito. Ha spiegato che Samardzic, promesso al Napoli, è rimasto in panchina per scelta tecnica. Allora è un autogol. Pressing contro pressing, è iniziata così. Pereyra su Rovella. Payero-Guendouzi e Lovric-Kamada i duelli. Pressa pura, se vuoi. Mau non s’è fatto impressionare da Cioffi, il pressing è menu fisso di casa. Difesa alta. Centrocampisti ancora più alti senza play basso. Tridente a ridosso dei tre centrali. La Lazio ha creato subito pericolosità.” Ha vinto una Lazio giovane, ma spalleggiata dai vecchi. Udinese sopraffatta. Questi i giudizi sui bianconeri:
Cioffi (all.) 5,5
Se Samardzic fuori 90’, come ha detto, è stata una scelta tecnica è un sacrilegio. Ha provato a soffocare la Lazio, meglio gli esterni più ficcanti nel secondo tempo. Le tre punte finali, la mossa disperata.
Okoye 5 Pellegrini colpisce rasoterra, mirando il suo palo.
Ferreira 5 Rischia su Isaksen, facendolo cadere in area. L’ha danneggiato.
Perez 5,5 Castellanos lo sovrasta nell’azione del gol di Vecino. L’aveva tenuto lontano.
Kristensen 5 Suo il fallo che porta al vantaggio della Lazio, becca anche il giallo. E il secondo glielo evita Sacchi. Thauvin (38’ st) sv Stranamente esterno, non s’è mai visto.
Ebosele 6 Primo tempo di sofferenza. Il gol nasce da una sua incursione irresistibile. Ehizibue (29’ st) 5 Un’occasione nel finale, sprecata.
Lovric 6,5 Tre occasioni create, l’assist per Walace. Otto cross. Davis (38’ st) sv L’esordio. A Udine si chiedevano come fosse, non solo perché non giocasse.
Walace 6 Rovella, una belva, l’ha fatto imbestialire. Gli ha messo le mani addosso. Dieci possessi guadagnati e il gol del pareggio.
Payero 6,5 Quattro tiri, uno nello specchio. Il più intraprendente.
Masina 5 Isaksen l’ha sballottato. Fuori nell’intervallo, era tra gli ammoniti. Kamara (1’ st) 5,5 Poco meglio di Masina sul piano degli attacchi.
Pereyra 6,5 Seconda punta, ha chiuso regista. Suoi i rifornimenti che hanno creato i contropiedi del secondo tempo.
Lucca 5 Tre duelli aerei vinti, un tiro, neppure nello specchio. Success (22’ st) 5 Un tiro ciccato.