Non è il caso di parlare di ‘miracolo Udinese’: il Corriere dello sport ricorda la solidità della società alle spalle di un Sottil che “E’ entrato in punta di piedi ed ha creato la giusta sintonia con lo spogliatoio. Il suo lavoro sul campo ha fatto il resto: la squadra finora ha segnato una media di due reti a incontro e ha il secondo miglior attacco del torneo dietro il Napoli (13 centri) perché tiene il baricentro alto e raramente in fase di non possesso va a cinque dietro: ripartire così è più facile. Con in attacco Beto e Deulofeu, la manovra è più verticale per sfruttare la forza fisica del portoghese; con Success e lo spagnolo c’è più palleggio. Interessante l’utilizzo di Pereyra, tradizionalmente mezzala d’assalto, come quinto di destra: la mossa libera spazio in mezzo per Lovric e Samardzic, due che garantiscono qualità. In generale l’Udinese non è facile da affrontare perché è equilibrata, ha velocità sulle fasce, tanta fisicità e, rispetto al passato, dispone di più alternative: i nuovi Lovric, Masina (ora infortunato) ed Ebosse hanno guadagnato in fretta minuti e fiducia. L’esperto Pierpaolo Marino e una proprietà bravissima nel tenere a posto i conti puntano a quota 40 punti per fare un altro passo verso i trenta anni di fila in Serie A (ultima volta tra i cadetti nel 1994-95), ma in città i tifosi stanno rispolverando ambizioni europee lontane 9 anni (nel 2013-14 l’eliminazione ai play off di Europa League per mano dello Slovan Liberec). Il faccia a faccia con l’Inter di oggi sarà uno snodo importante per capire potenzialità e prospettive anche se nell’ottica di una crescita l’obiettivo è soprattutto dare stabilità alla panchina: dopo l’addio di Guidolin nel 2014, sono state cambiate 13 gestioni tecniche e 12 allenatori (Tudor c’è stato in due occasioni). Con Sottil abbinare risultati e continuità sembra possibile”.
Per quanto riguarda le probabili formazioni, il quotidiano propone queste:
UDINESE (3-5-2) – Silvestri; Becao, Nuytinck, Perez; Pereyra, Lovric, Walace, Makengo, Udogie; Beto, Deulofeu. Allenatore: Sottil A disposizione: 20 Padelli, 99 Piana, 29 Bijol, 23 Ebosse, 67 Guessand, 14 Abankwah, 2 Ebosele, 19 Ehizibue, 5 Arslan, 8 Jajalo, 24 Samardzic, 7 Success, 30 Nestorovski
Indisponibili: Masina
Squalificati: –
Diffidati: –
INTER (3-5-2) – Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Gagliardini, Gosens; Dzeko, Lautaro. Allenatore: S. Inzaghi A disposizione: 24 Onana, 21 Cordaz, 33 D’Ambrosio, 15 Acerbi, 46 Zanotti, 32 Dimarco, 36 Darmian, 12 Bellanova, 22 Mkhitaryan, 14 Asllani, 11 Correa, 45 V. Carboni
Indisponibili: Dalbert, Lukaku, Calhanoglu
Squalificati: –
Diffidati: Brozovic
