Senza infamia e senza lode: così è sembrato alla Gazzetta dello sport l’esordio in serie A dell’arbitro Camplone. “Esordio in serie A: vede un mani di Pandev che non c’è sull’1-0 Genoa, ma per fortuna il Var lo corregge. Bene sul rigore udinese: fallo su Pereyra e Criscito da giallo e non da Rosso perchè c’è Radovanovic in recupero. Bravo l’assistente Longo sulla rete annullata a Pereyra: Llorente è in offside”.
Il giovane fischietto è invece stato bocciato dal Corriere dello sport con un 5,5: “Per l’arbitro Camplone si tratta dell’esordio in serie A, subito scoppiettante e con un clamoroso abbaglio al seguito. L’annullamento del gol di Pandev viene smentito dal Var – dove c’è Massa – perchè il macedone non prende il pallone con il braccio ma dopo lo stop (su cross di Strootman), avviene una carambola sullo stomaco. Camplone sembra sicuro all’inizio, ma una corsa al monitor gli fa cambiare idea. E’ corretto, invece, cancellare l’1-1 di Pereyra: sul lancio di De Maio, Llorente si trova in fuorigioco quando raccoglie il pallone per poi servire Molina. Due minuti di silent check prima di decretare il rigore per l’Udinese: si valuta la posizione dello stesso Pereyra, travolto a due passi dalla porta da Criscito. Giusta anche l’ammonizione del capitano del Genoa, così come quelle per Badelj e Nestorovski”.
Per Tuttosport Camplone è stato da 6: “Discreto esordio in serie A”.