Mancano otto giorni alla chiusura delle trattative e il mercato dell’Udinese rimane vivo, anche dopo che l’affare Samardzic è incredibilmente saltato. Anzi, forse soprattutto dopo il mancato introito previsto. A Napoli, dopo il colpo di scena di Veiga diretto all’Al Ahli, si sussurra che De Laurentiis potrebbe tornare sul centrocampista serbo ex promesso sposo dell’Inter. Il club campano lo segue da mesi, quando a volerlo fortemente in azzurro era soprattutto Giuntoli. E ora il suo profilo torna a farsi interessante. Si vocifera di una possibile offerta con inserimento di una contropartita tecnica, identificabile in Gaetano, elemento che in passato era stato accostato all’Udinese. Bisogna capire, però, quanto l’Udinese può essere interessata all’affare. Il numero 24 bianconero è rientrato alla base e ha confermato sul campo di essere molto importante per la formazione di Sottil che, da parte sua, ha pubblicamente chiesto alla società di non privarlo di Laki. Chiaro che, a questo punto, la valutazione di Samardzic per eventuali compratori non potrà essere inferiore ai 30 milioni.
Nel frattempo si sono riaccesi i riflettori su Beto, di nuovo ambito dall’Everton. L’attaccante non è mai stato tolto dal mercato, anzi: l’Udinese, prevedendo una sua possibile cessione, si è cautelata per tempo con l’arrivo di Brenner. L’ex Cincinnati è fuori fino a metà ottobre per un problema al piede, ma Sottil ha diverse soluzioni in attacco per poter sopperire eventualmente ad una partenza del portoghese. Che, secondo radio mercato, a livello di uscite appare quella più credibile.
