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Giacomini: “Serve intelligenza, non cattiveria”

L'ex allenatore dell'Udinese a 'Bianconero XXL' su Telefriuli
Monica Tosolini

Deluso anche mister Massimo Giacomini per la sconfitta a Marassi. L’allenatore friulano a ‘Bianconero XXL’ su Telefriuli ha fatto i complimenti a Gilardino, per come ha fatto giocare la sua squadra, e ha bacchettato invece il tecnico bianconero: “Non sono d’accordo con Cioffi. Non bisogna giocare con cattiveria, ma con intelligenza. La cattiveria ti porta solo a rimanere in 10, come è successo sabato con Kristensen. Bisogna usare la testa. La cattiveria è spendere energie e non giocare a calcio”.
Le critiche, però, non si fermano alle perplessità sul concetto espresso da Cioffi. Ci sono giocatori, secondo Giacomini, che non sono all’altezza della serie A: “Abbiamo degli esterni che non sono migliori di tanti altri, ma il DNA dell’Udinese vuole questo gioco” – continua il mister, ormai ben conscio che il 3-5-1-1 è l’unico sistema di gioco contemplato a livello societario.
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