L’Udinese si è allenata questa mattina al Bruseschi nell’ultima seduta prima della rifinitura di domani. Poi sabato 9 dicembre alle 20,45, andrà in scena Inter-Udinese. Un testa coda tra la prima e la quintultima della classe. Un confronto che, anche sulla carta, si annuncia evidentemente impari. Il potenziale dell’Inter, pur con le criticità per le defezioni in difesa e a destra, è chiaramente superiore a quello dell’Udinese. Lo dice la classifica, lo dicono i valori della rosa che per i milanesi parlano di un capitale di 563 milioni e per i friulani di 155.
Ma, lo insegna il calcio, l’ultima parola spetta al campo e lì la truppa di Cioffi dovrà cercare di compiere l’impresa bis, conquistando il secondo successo stagionale ancora a Milano. Missione molto difficile, non impossibile. Tanto più che il mese di dicembre porta bene all’Udinese in trasferta in Lombardia. Contro l’Inter, infatti, l’Udinese ha vinto esattamente 9 anni fa quando la squadra di Stramaccioni ha ribaltato il vantaggio iniziale dei nerazzurri di Mancini. A Icardi hanno risposto Bruno Fernandes e Thereau. Memorabile anche l’1-3 del 16 dicembre 2017 quando, prima del match, tutti gli ospiti del Meazza erano stati omaggiati del cappello di Babbo Natale in versione nerazzurra. Allora furono i bianconeri di Oddo a fare un regalo ai loro tifosi battendo l’Inter di Spalletti 1-3 con le reti di Lasagna, che aveva portato in vantaggio i suoi, raggiunti da Icardi, tornati poi in avanti con De Paul e Barak. Quello, però, è stato l’ultimo successo in trasferta contro l’Inter, battuto ancora solamente una volta, al ‘Friuli’, il 18 settembre dell’anno scorso. Sulla panchina dell’Udinese, Cioffi ha un solo precedente con l’Inter, l’1-2 a Udine del primo maggio ’22. Vorrà certamente rifarsi. Ma non sarà questa l’unica motivazione in casa bianconera per cercare di fare punti sabato.
