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Spezia-Sassuolo 1-4

Il Sassuolo non fa sconti e l'avventura in Serie A dello Spezia inizia con una sconfitta pesante.
Monica Tosolini

Il Sassuolo non fa sconti e l’avventura in Serie A dello Spezia inizia con una sconfitta pesante. A Cesena la squadra di Italiano perde 4-1 contro gli uomini di De Zerbi e deve fare subito i conti con il salto di categoria nel lunch match della seconda giornata. Al Manuzzi i liguri resistono un tempo e dopo una perla di Djuricic (12′) pareggiano i conti con Galabinov (30′). Nella ripresa poi i neroverdi dilagano grazie alle reti di Berardi (rigore 64′), Defrel (66′) e Caputo (’76). Sassuolo super: lo Spezia si inchina

LA PARTITA

Con sette giocatori al debutto in Serie A, Italiano si presenta al Manuzzi con un 4-3-3 corto e compatto. De Zerbi insiste invece sul solito 4-2-3-1, piazzando Berardi, Defrel e Djuricic dietro a Caputo. E il match entra subito nel vivo. Aggressivo, lo Spezia pressa alto e prova a sorprendere i neroverdi. Toljan anticipa Pobega di testa, poi Locatelli ferma Agudelo in area e Consigli neutralizza un’incornata di Galabinov. A ritmi alti sono i liguri ad accelerare le giocate, ma il Sassuolo non trema e guadagna metri col giropalla. Un possesso paziente ed efficace, impreziosito dalla concretezza in mediana e dalla qualità sulla trequarti. Qualità che intorno al quarto d’ora Djuricic fa valere saltando Sala con un tunnel dopo un lancio lungo di Ferrari e freddando Zoet con un diagonale preciso. Vantaggio che rompe l’equilibrio e dà fiducia agli uomini di De Zerbi. Caputo raddoppia in mischia, ma Ghersini annulla il gol per una posizione irregolare dell’attaccante dopo un lungo confronto col Var e i liguri restano in partita. Soprattutto grazie a Galabinov che alla mezz’ora pareggia i conti deviando in rete di testa un cross perfetto di Ricci. Zuccata che rimette tutto in discussione e costringe il Sassuolo a riprendere in mano la gara. Ordinati e precisi, i neroverdi manovrano con rapidità in mediana e spingono sugli esterni. Carico e ispirato, Djuricic libera Caputo con un altro tunnel su Sala, ma il bomber neroverde spara a lato. Poi una punizione di Locatelli si stampa sulla traversa e lo Spezia chiude il primo tempo serrando le linee a protezione di Zoet e provando a farsi vivo con Agudelo dalle parti di Consigli. Nella ripresa De Zerbi leva Obiang e Kyriakopoulos e fa entrare Muldur e Bourabia invertendo gli esterni bassi. Mossa che cambia i meccanismi di impostazione del Sassuolo da dietro, dando più imprevedibilità e velocità alla manovra. In controllo, Locatelli & Co. prendono in mano la gara in mezzo al campo cercando rapidamente la profondità anche centralmente e affidandosi al gioco di prima a ridosso dell’area avversaria. Sala salva sulla linea un diagonale a botta sicura di Defrel, poi Ghersini annulla un altro gol di Caputo, partito in posizione irregolare. Con le squadre più lunghe il Sassuolo nell’ultima mezz’ora aumenta i giri e lo Spezia cade sotto i colpi neroverdi. Zoet atterra Caputo e Berardi dal dischetto porta avanti la squadra di De Zerbi, che poi mette il match al sicuro con Defrel e continua ad attaccare. Per la terza volta Ghersini annulla un gol di Caputo, poi il bomber neroverde riesce finalmente a mettere la sua firma sul match dopo una traversa di Galabinov. Poker meritato, che chiude la gara e sottolinea la differenza tra la macchina organizzata di De Zerbi e gli uomini di Italiano. Uno scotto da pagare per la neopromossa che da una parte sottolinea i meccanismi rodati del Sassuolo e dall’altra la necessità dello Spezia di fare esperienza e alzare il livello.

LE PAGELLE

Djuricic 7,5: ispirato e pericoloso. Due tunnel a Sala, un gol da applausi e tante buone giocate. Spinge e fa la differenza nell’uno contro sulla sinistra

Locatelli 7: gestisce il traffico neroverde con i giri giusti. Accelera, rallenta e imposta. Sempre al centro della manovra. Centra una traversa su punizione. Suo l’assist per il rigore su Caputo Berardi 7: preciso e ordinato, non forza le giocate. Freddo dal dischetto e lucido nelle scelte. Quantità e qualità in punta di piedi

Caputo 7,5: tre gol annullati, un rigore procurato, un assist e una rete. Sempre pericoloso e pronto a colpire

Agudelo 5,5: prova a far far saltare gli equilibri della difesa neroverde creando scompiglio con le sue giocate. Le qualità tecniche ci sono, ma le scelte non sempre sono quelle giuste

Sala 4,5: Djuricic lo tira matto negli uno contro uno. Soffre la velocità e la tecnica del serbo, che lo umilia con due tunnel (uno con tanto di gol). Tocca di mano in area ma Ghersini e il Var lasciano correre. Salva sulla linea un diagonale di Defrel, ma è una delle poche cose buone del match

Galabinov 6,5: si piazza al centro dell’attacco ligure senza strafare. Gioca facile e sbaglia poco. La prima zuccata la spedisce tra le braccia di Consigli, la seconda centra il bersaglio grosso. Centra anche una traversa

IL TABELLINO SPEZIA-SASSUOLO 1-4 Spezia (4-3-3): Zoet 5,5; Sala 4,5 (34′ st Ferrer 5,5), Erlic 5,5, Dell’Orco 5,5 (42′ st Chabot sv), Ramos 6; Bartolomei 6 (27′ st Farias 5,5), Ricci 6, Pobega 5; Agudelo 5,5 (28′ st Mora 6), Galabinov 6,5, Gyasi 5. A disp.: Krapikas, Agoume, Deiola, Bastoni, Verde, Vignali, Piccoli. All.: Italiano 5

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli 6; Toljan 6, Chiriches 5,5 (33′ st Ayhan sv), Ferrari 6, Kyriakopoulos 6 (1′ st Muldur 6); Locatelli 7, Obiang 5,5 (1′ st Bourabia 6); Berardi 7 (41′ st Ricci sv), Defrel 6,5 (25′ st Traore 6), Djuricic 7,5; Caputo 7,5. A disp.: Pegolo, Turati, Peluso, Haraslin, Ghion, Scamacca. All: De Zerbi 7

Arbitro: Ghersini

Marcatori: 12′ Djuricic (SA), 30′ Galabinov (SP), 19′ st rig. Berardi (SA), 21′ st Defrel (SA), 30′ st Caputo (SA)

Ammoniti: Sala, Zoet (SP); Djuricic (SA) Espulsi: –

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