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Posticipo Lazio-Inter 2-1

La Lazio è l'anti-Juve in Serie A.
Monica Tosolini

La Lazio è l’anti-Juve in Serie A. I biancocelesti di Simone Inzaghi hanno battuto 2-1 in rimonta l’Inter di Conte nel posticipo della 24.a giornata, superando i nerazzurri in classifica piazzandosi al secondo posto a -1 dalla capolista. Il vantaggio dell’Inter firmato da Young al 44′ è durato cinque minuti, giusto il tempo per Immobile di realizzare il pari su rigore al 50′. Di Milinkovic-Savic la rete della vittoria al 69′.

LA PARTITA

Il sogno della Lazio può ufficialmente continuare. A un girone di distanza dall’ultima sconfitta in campionato, proprio in casa dell’Inter, i ragazzi di Simone Inzaghi hanno vinto 2-1 in rimonta la sfida più importante, quella per candidarsi ufficialmente – e senza più dubbi – allo scudetto. La vetta della Juventus è lì a un punto, ma contro l’Inter – raggiunta, superata e staccata in campo – la Lazio ha dato una dimostrazione di forza importante, di tecnica e testa, andando a riprendere una partita che all’intervallo sembrava scivolare via nonostante una buona prima parte. L’Inter invece ha confermato i passi indietro dell’ultimo periodo, non riuscendo a risalire la china come nel derby e perdendo la seconda partita di fila in pochi giorni dopo la Coppa Italia. Per Conte, che ha potuto contare su Young (in gol), ancora fuori Eriksen e Moses. Una stagione da record per la Lazio, trascinata dai suoi uomini più importante con prestazioni e gol: Ciro Immobile e Sergej Milinkovic-Savic, i migliori in campo per distacco. Soprattutto il centrocampista serbo che già al 9′ ha messo in chiaro le cose con le sue armi, fisicità e tecnica: il suo siluro da fuori area si è pero infranto sulla traversa. Un lampo in una prima frazione giocata “a scacchi” dai due tecnici, coperti e attenti a non scoprirsi piuttosto che a cercare azioni in velocità capaci di mettere in difficoltà l’avversario. Possesso palla lasciato alla Lazio e Inter di Conte, rintanata in una difesa a cinque in fase difensiva, pronta a ripartire con rapidi contropiedi. Due in particolare: uno al 19′ condotto da Brozovic e concluso da Lukaku addosso a Strakosha e l’altro al 44′, quello vincente, con Candreva sul cui tiro respinto si è avventato Young per il gol del vantaggio capace di rompere l’equilibrio e scatenare la Lazio. Sì perché la versione biancoceleste nella ripresa è stata quella delle serate migliori: più pressione, ritmo alto e fisicità fin da subito. Al 48′ un’imbucata di Luis Alberto ha mandato in tilt Skriniar che, anticipando Padelli in uscita, ha creato quella confusione tramutatasi in fallo da rigore di De Vrij (fischiatissimo per tutto il match) su Immobile (il 14° in campionato per i biancocelesti). L’attaccante dal dischetto ha spiazzato Padelli ristabilendo la parità. Sull’1-1 però le carte in tavola non sono cambiate, anzi: la Lazio ha premuto sull’acceleratore costringendo l’Inter a difendersi, trovando il gol del sorpasso – in campo e in classifica – al 69′ con una giocata sopraffina di Milinkovic-Savic dopo un grande salvataggio sulla linea di Brozovic su tiro a colpo sicuro di Marusic. Nei venti minuti finali Conte ha provato a pescare dalla panchina il cambio giusto inserendo Eriksen, Moses e Sanchez, ma se a Lautaro Martinez il gol è stato annullato giustamente per fuorigioco, è stato Padelli a cristallizzare il risultato con un intervento super su Immobile bravo a smarcarsi con un solo tocco da De Vrij e Godin. Al 90′ ci ha pensato poi Acerbi a immolarsi sul sinistro potente di Lukaku. La Lazio è ufficialmente l’anti-Juve in questo momento e per quanto visto in campo, lo è con merito.

LE PAGELLE

Immobile 7 – Implacabile e glaciale dal dischetto per il suo gol numero 26 in stagione. Prima e dopo una partita di sacrificio, anche in copertura, ma in area è sempre un pericolo.

Milinkovic Savic 7,5 – Completa la rimonta con un gol di qualità altissima: tocco di suolo di destro e mancino vincente. Vince spesso i duelli di fisico su Skriniar e a inizio partita colpisce una traversa che traballa ancora adesso con un siluro da fuori area.

Acerbi 7 – Partita attenta in fase difensiva, decisivo con un intervento su Lukaku nel finale di partita dopo una sfida giocata con la consueta attenzione.

Young 6,5 -Trova il primo gol in Serie A schiacciando a terra un pallone vagante. Intraprendente per tutta la partita sulla sinistra, nella ripresa è uno dei più positivi e pericolosi.

Martinez 5 – Tornava dalla squalifica, ma in campo non si è visto. Una partita di sacrificio nel primo tempo, ma non produce mai il guizzo che ci si aspetta da uno come lui in queste partite. Poca intesa anche con Lukaku.

Skriniar 5 – Prova ampiamente sotto la sufficienza. Perde gran parte dei duelli di fisico con Milinkovic-Savic, poi ci mette del suo nella rete del pareggio anticipando goffamente Padelli nell’azione che porta al rigore su Immobile.

IL TABELLINO LAZIO-INTER 2-1

Lazio (3-5-2): Strakosha 6; Luiz Felipe 6, Acerbi 7, Radu 6; Marusic 6, Milinkovic-Savic 7,5, Leiva 6 (35′ st Cataldi sv), Luis Alberto 6, Jony 5,5 (18′ st Lazzari 6); Caicedo 5,5 (18′ st Correa 5,5), Immobile 7. A disp.: Proto, Guerrieri, J. Lukaku, Vavro, Patric, Bastos, Parolo, Minala, Adekanye. All.: Inzaghi 6,5.

Inter (3-5-2): Padelli 5,5; Godin 5 (41′ st Sanchez sv), De Vrij 5, Skriniar 5; Candreva 6 (31′ st Moses 5,5), Vecino 5,5, Brozovic 6 (31′ st Eriksen 5,5), Barella 5,5, Young 6,5; Martinez 5, R. Lukaku 5,5. A disp.: Handanovic, Berni, Bastoni, D’Ambrosio, Ranocchia, Asamoah, Biraghi, Borja Valero, Sanchez. All.: Conte.

Arbitro: Rocchi

Marcatori: 44′ Young (I), 5′ st rig. Immobile (L), 24′ st Milinkovic-Savic (L)

Ammoniti: Leiva, Luiz Felipe, Lazzari, Milinkovic-Savic (L); De Vrij, Godin (I) Espulsi: nessuno

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