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L’Inter batte il Napoli 1-0

Vola l'Inter, frena il Napoli. Nella 12.ma giornata di Serie A la squadra di Conte batte gli uomini di Gattuso 1-0, infila la quinta vittoria di fila e si porta a -1 dal primo posto in classifica del Milan.
Monica Tosolini

Vola l’Inter, frena il Napoli. Nella 12.ma giornata di Serie A la squadra di Conte batte gli uomini di Gattuso 1-0, infila la quinta vittoria di fila e si porta a -1 dal primo posto in classifica del Milan. A San Siro primo tempo tattico e con poche occasioni, poi nella ripresa Handanovic blinda la porta con tre interventi super e Lukaku (71′) decide la gara dal dischetto (fallo di Ospina su Darmian). Insigne espulso al 72′, palo di Petagna nel recupero.

LA PARTITA

Tre punti sporchi, sofferti e pesantissimi. L’Inter archivia la pratica Napoli con una prova di nervi e un pizzico di fortuna. Decide tutto un rigore di Lukaku al termine di una gara tiratissima segnata dalle parate di Handanovic e da un finale da brividi. Nonostante una buona gara, infatti, la squadra di Gattuso esce da San Siro a mani vuote e con tanta amarezza. Sia per come è arrivata la sconfitta, sia per la classifica. Al netto della prestazione, infatti, il risultato sorride solo ai nerazzurri, ora a un passo dalla vetta. Con un 3-5-2 tutto “muscoli” al Meazza l’Inter parte bene aggredendo in mediana e cercando subito gli inserimenti degli esterni. Corto e compatto, il Napoli però non trema. Con Zielinski pronto ad alzarsi in fase di possesso e Insigne regista basso a sinistra, gli azzurri costruiscono con ordine partendo da dietro cercando di non dare riferimenti e sfruttare i tagli di Lozano e le incursioni di Mario Rui. A ritmo blando il primo quarto d’ora si gioca al trotto, poi Mertens si fa male e Gattuso è costretto a far entrare Petagna. Sostituzione che non cambia l’assetto tattico azzurro e nemmeno l’inerzia del match. Con Demme e Bakayoko a far legna in mezzo al campo, il Napoli soffoca i rifornimenti in verticale a Lukaku, tenendo basso il ritmo e concendendo spazio ai nerazzurri solo sulle corsie esterne. Scelta che blocca la gara in mediana e costringe l’Inter a guardarsi le spalle sulle ripartenze di Lozano e del tandem Mario Rui-Insigne. Da una parte Ospina anticipa Lukaku in area e poi ferma un colpo di testa di Gagliardini, dall’altra invece un destro di Zielinski finisce a lato di poco e poi De Vrij devia in corner un tentativo velenoso di Insigne. La ripresa si apre con un errore in disimpegno di Brozovic e un destro alto di Insigne, poi i nerazzurri provano a prendere in mano la partita col possesso. Tentativo che fallisce subito. Con l’Inter un po’ sulle gambe e tanti uomini di Gattuso sotto la linea della palla, infatti, il Napoli chiude bene le linee di passaggio e riparte. Soprattutto dalla parte di Lozano, pronto a puntare sempre l’uomo e a rendersi pericoloso con i tagli alle spalle di Bastoni. In pressione, gli azzurri aumentano il ritmo e Insigne costringe Handanovic al miracolo con un magia di tacco. Magia che sveglia l’Inter, brava a dare una scossa al match dal dischetto con Lukaku dopo un fallo di Ospina su Darmian dopo un’incursione di Sensi. Decisione che scalda gli animi e lascia il Napoli anche in inferiorità per l’espulsione di Insigne, accusato da Massa di averlo insultato. Rosso che non scoraggia la banda di Gattuso. Anche in dieci, infatti, gli azzurri non mollano e provano a reagire. Una reazione che sbatte però contro le parate di Handanovic, straordinario a repingere i tentativi di Politano e di Di Lorenzo e fortunato nel recupero sul palo di Petagna. Legno che chiude i giochi e regala all’Inter una vittoria pesantissima per il morale e per la classifica. Al Napoli invece restano solo rabbia e rimpianti.

LE PAGELLE

Lukaku 6,5: prova a far salire la squadra lavorando spalle alla porta, ma Koulibaly non lo molla mai e fatica. Freddo dal dischetto per tre punti pesantissimi

Lautaro 5,5: si muove molto, ma in maniera disordinata. Manolas gli sta addosso e fatica a trovare spazi. Nel primo tempo manca il bersaglio grosso da buona posizione

Gagliardini-Brozovic 5: ritmo basso e poche iniziative. Quando c’è da costruire non accendono mai la luce, sbattendo contro Demme e Bakayoko

Handanovic 7: difende la porta con almeno tre interventi super. Il rilfesso sul tacco di Insigne è da applausi. Se l’Inter esce dal campo con tre punti gran parte del merito è sua

Lozano 6,5: ha gamba e spinge, saltando spesso Bastoni nell’uno contro uno. Dalla sua parte arrivano le azioni più pericolose del Napoli

Zielinski 6,5: Gattuso lo piazza a rimorchio della punta e l’Inter fatica a prendergli le misure. Si muove bene tra le linee soprattutto nel primo tempo

Bakayoko-Demme 6,5: tirano la riga davanti alla difesa e in mezzo al campo non si passa. Muscoli e personalità, ma non solo. Preziosi anche in fase di impostazione

Insigne 6: resta basso a sinistra manovrando da regista laterale. Nella rirepsa inventa un tacco impossibile in area, ma Handanovic si supera. Per Massa dice qualche parola di troppo dopo il rigore e rimedia l’espulsione

IL TABELLINO INTER-NAPOLI 1-0

Inter (3-5-2): Handanovic 7; Skriniar 5,5, De Vrij 6, Bastoni 5; Darmian 6, Barella 6, Brozovic 5 (22′ st Sensi 6), Gagliardini 5, Young 5,5 (41′ st D’Ambrosio sv); Lukaku 6,5, Lautaro 5,5 (32′ st Hakimi 5,5). A disp.: Padelli, Radu, Kolarov, Ranocchia, Perisic, Eriksen. All.: Conte 6

Napoli (4-2-3-1): Ospina 5,5, Di Lorenzo 6, Manolas 6, Koulibaly 6,5, Mario Rui 6; Demme 6,5, Bakayoko 6,5 (29′ st Politano 6,5); Lozano 6,5, Zielinski 6,5 (29′ st Fabian Ruiz 6), Insigne 6; Mertens 6 (16′ Petagna 6). A disp.: Meret, Contini, Ghoulam, Hysaj, Rrahmani, Malcuit, Maksimovic, Elmas, Lobotka. All.: Gattuso 6

Arbitro: Massa

Marcatori: 28′ st rig. Lukaku (I)

Ammoniti: Brozovic, Lukaku, Skriniar, Handanovic (I), Bakayoko, Ospina, Lozano (N)

Espulsi: 27′ st Insigne (N) – insulti all’arbitro

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