La Fiorentina non è andata oltre l’1-1 in casa contro lo Spezia nella 29a giornata di Serie A, fermando a nove la striscia di vittorie di fila in tutte le competizioni. Al Franchi la squadra di Italiano ha sbloccato il match con un’autorete di Wisniewski dopo una cavalcata di Biraghi sulla sinistra al 25′, ma già al 32′ Nzola ha riequilibrato il match vincendo il duello con Igor e Terracciano. Nella ripresa il palo ha negato la gioia da tre punti a Brekalo, mentre Dragowski ha chiuso la porta ancora a Biraghi. Shomurodov, invece, si è divorato il gol della vittoria per lo Spezia al 91′.
LA PARTITA
Ci sono voluti due ex, Leonardo Semplici in panchina e Dragowski in porta nello Spezia, per fermare la cavalcata vincente della Fiorentina. Contro i liguri al Franchi non è arrivata la decima vittoria consecutiva in tutte le competizioni e dopo una Quaresima fatta solo di successi, qualcosa si è inceppato per la Viola proprio poco prima di Pasqua. La rotazione portata avanti da Italiano dopo l’impegno in semifinale di Coppa Italia non ha prodotto i risultati sperati contro uno Spezia concentrato e capace, sfruttando la qualità di Nzola, di portare a casa l’1-1 sfiorando anche il successo al novantesimo, sprecando una ripartenza due contro il portiere con Shomurodov. Per gli aquilotti comunque un punto importante in chiave salvezza. La Fiorentina nel primo tempo ha provato a giocare a ritmi alti cercando di innescare Cabral con gli strappi in velocità di Ikoné e Sottil, ma la giornata sottotono degli esterni d’attacco ha finito col condizionare la varietà delle azioni dei viola, bravi a reinventarsi in un altro tipo di giocata: l’anticipo sulla trequarti. Proprio da un’aggressione in uscita dello Spezia la squadra di Italiano ha sbloccato il match al 25′ con Biraghi che, dopo aver letto un passaggio di Ekdal in anticipo, si è involata sulla sinistra trovando la deviazione di Wisniewski nella propria porta. Il vantaggio però è arrivato nel momento in cui lo Spezia aveva iniziato a creare qualcosa dal punto di vista offensivo, cercando di lasciare Nzola nell’uno contro uno coi centrali avversari spostando gli altri difensori con i movimenti delle mezzali. Pochi minuti dopo lo svantaggio, infatti, direttamente dal rilancio del portiere Igor ha accettato il duello personale con Nzola, ma valutando male la traiettoria del pallone e le intenzioni di Terracciano, ha permesso all’attaccante dello Spezia di dribblare il portiere e firmare l’1-1. Nella ripresa la Fiorentina si è ripresentata in campo con il 4-3-3 inserendo dopo i primi minuti di studio Gonzalez e Brekalo per dare più qualità all’attacco. Lo Spezia di contro ha smesso di controbattere cercando di difendere con un baricentro più basso nonostante una pioggia di falli (29, record stagionale in Europa) e cartellini gialli che ha condizionato anche i cambi di Semplici, ma se il risultato non è cambiato è stato solo per questione di dettagli. Al 60′ Brekalo entrato da pochi secondi, partendo da sinistra ha centrato il palo con una conclusione di destro; pochi minuti dopo invece è stato Dragowski a superarsi sulla punizione di Biraghi e negando di riflesso col piede la ribattuta vincente a Cabral. Nel finale invece Jovic da una parte e Shomurodov dall’altra hanno avuto l’occasione d’oro per firmare i tre punti, fallendola: l’attaccante serbo liberatosi in area ha sprecato con un tocco sotto a fil di palo l’assist di Brekalo, mentre l’uzbeko lanciato in due contro uno sul portiere della Fiorentina ha gettato tutto alle ortiche provando un pallonetto finito tra le mani di Terracciano piuttosto che servire il compagno a porta vuota.
IL TABELLINO FIORENTINA-SPEZIA 1-1
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano 5,5; Dodo 6, Igor 5,5, Quarta 5,5, Biraghi 7; Mandragora 6 (35′ st Duncan sv), Castrovilli 5,5 (26′ st Barak 6); Ikoné 5,5 (15′ st Gonzalez 6), Bonaventura 6,5, Sottil 5 (15′ st Brekalo 6,5); Cabral 6 (35′ st Jovic sv). A disp.: Cerofolini, Vannucchi, Milenkovic, Terzic, Ranieri, Venuti, Saponara, Bianco, Jovic, Kouamé. All.: Italiano 6.
Spezia (4-3-3): Dragowski 7; Amian 5,5, Ampadu 6,5, Wisniewski 6, Nikolau 6,5; Bourabia 6 (20′ st Bastoni 6), Ekdal 6,5 (30′ st Esposito 6), Zurkowski 6; Gyasi 5,5 (30′ st Shomurodov 4,5), Nzola 7 (44′ st Verde sv), Maldini 5,5 (20′ st Cipot 6). A disp.: Zoet, Marchetti, Ferrer, Reca, Krollis. All.: Semplici 6,5.
Arbitro: Dionisi
Marcatori: 25′ aut. Wisniewski (S), 32′ Nzola (S)
Ammoniti: Maldini, Nzola, Gyasi, Ampadu, Bastoni, Ekdal, Wisniewski (S) Espulsi: nessuno
