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Anticipo Juventus-Torino 2-1

La Juventus batte 2-1 il Torino e si porta a casa il Derby della Mole.
Monica Tosolini

La Juventus batte 2-1 il Torino e si porta a casa il Derby della Mole. I bianconeri vanno sotto dopo appena 9′ grazie al gol di Nkoulou, giocano per larghi tratti sotto tono, ma poi la ribaltano nel finale con i gol prima del neo entrato McKennie (77′), poi di Bonucci (89′), entrambi di testa, entrambi su assist di Cuadrado. Pirlo sale momentaneamente al secondo posto, Giampaolo resta in piena zona retrocessione.  

LA PARTITA

Una serata da analizzare sotto due punti di vista, quella del derby torinese per la Juve. Da un lato c’è il gioco, ancora lento, prevedibile e poco incisivo, anche per merito di un Toro solido e ben organizzato, nella sua nuova veste del 3-5-2. Dall’altro c’è il risultato. Fondamentale, se non per scacciare qualche critica, sicuramente per muovere la classifica e per continuare la rincorsa alle zone nobili. Pirlo ha ancora molto lavoro da fare: Dybala resta un lontano parente di se stesso, anche a causa di un gioco che premia poco i suoi movimenti tra le linee e favorisce la ricerca degli esterni, Ronaldo, orfano di Morata, fatica a dialogare con i compagni e troppo spesso si intestardisce in iniziative solitarie. Lo spirito però non manca e il 2-1 finale premia la voglia dei bianconeri, così come punisce un Torino fin lì roccioso, ma fin troppo rinunciatario. Con Kulusevski e Chiesa in appoggio a Dybala e Ronaldo la Juventus parte subito col piede sull’acceleratore, col baricentro alto e portando tanti uomini nella metà campo granata. Al primo ribaltamento di fronte però il Torino passa: corner di Ansaldi, intervento così-così di Bentancur su Meité, la palla rimane lì e Nkoulou batte Szczesny da zero metri. La Juve è in bambola e al 13′ deve ringraziare il suo numero uno, che neutralizza in uscita Zaza, pescato completamente solo da una verticalizzazione di Belotti. Sotto di uno e con di fronte un Torino che si chiude a riccio, i bianconeri si ritrovano nella situazione peggiore possibile. Provano ad aggirare il muro avversario soprattutto sugli esterni, ma Singo e Ansaldi sbagliano pochissimo, velocità e precisione latitano, la palla fatica a entrare in area e Sirigu è di fatto spettatore per tutto il primo tempo. Nella ripresa la Juve torna in campo visibilmente nervosa, come testimoniano i troppi lanci e i tantissimi errori tecnici. Al 13′ sembra poter arrivare la svolta, ma sul gol di Cuadrado l’arbitro Orsato valuta come attiva la posizione in fuorigioco di Bonucci e dopo una corsa al monitor decide di annullare. La prima azione degna di nota dei bianconeri arriva alla mezzora della ripresa, quando Dybala verticalizza per Chiesa che costringe Sirigu in corner con un bel destro. Sugli sviluppi del calcio da fermo arriva il pareggio, grazie alla zuccata del neo entrato McKennie su cross finalmente preciso di Cuadrado. La Juve ci crede e a pochi istanti dall’inizio del recupero, Bonucci si trasforma nell’eroe di serata, trafiggendo Sirigu su un’altra pennellata di Cuadrado, che con i due assist riscatta un primo tempo in cui era stato uno dei peggiori in campo.

LE PAGELLE

Ronaldo 5 – Dialoga pochissimo con i compagni, si intestardisce continuamente in azioni solitarie quasi sempre neutralizzate sul nascere e non calcia praticamente mai in porta. La volontà non manca mai, ma nel complesso la sua è una serataccia.

Dybala 5 – Tantissimi errori tecnici, che non ti aspetteresti mai da uno come lui. Galleggia tra le linee, ma riceve poco la palla e non trova mai il passaggio illuminante. Cresce un po’ nel finale, quando da una sua verticalizzazione nasce il corner che porta al pari e poco dopo gli viene murato da Lyanco il potenziale 2-1. Non basta.

Cuadrado 6,5 – Un primo tempo da film horror, tra palle perse e cross sballati, controbilanciato da un secondo di grande livello. Il var gli nega, giustamente, la gioia del gol, ma i due assist gioiello con cui di fatto decide il derby bastano e avanzano alla Juve.

Chiesa 6,5 – Sicuramente il migliore in campo per continuità di rendimento. Corsa inarrestabile, dribbling e anche tanto sacrificio in fase di ripiegamento. Gli manca ancora qualcosa per essere decisivo, ma la strada che ha intrapreso è quella giusta.

Singo 7 – Può spingere poco, ma è praticamente perfetto in fase difensiva. Chiesa gli dà del filo da torcere, ma lui è impeccabile sia nelle diagonali, sia nell’uno contro uno. Poteva essere davvero uno degli eroi della serata.

Belotti 6,5 – Creatore di gioco nel primo quarto d’ora, quando da un suo assist nasce l’occasione per il potenziale 0-2 di Zaza che avrebbe tagliato le gambe alla Juve. Lottatore, come sempre, per oltre un’ora. Le sportellate e le corse non bastano a regalare una serata da sogno ai suoi.

Zaza 5,5 – Come Belotti è costretto a una gara di grande sacrificio, ma l’occasione enorme che si divora sullo 0-1 pesa inevitabilmente sul suo giudizio finale.

IL TABELLINO Juventus-Torino 2-1

Juventus (3-4-1-2): Szczesny 6,5; De Ligt 6, Bonucci 6,5, Danilo 6 (26′ st Alex Sandro 6); Cuadrado 6,5, Bentancur 6,5, Rabiot 5,5 (26′ st McKennie 7), Chiesa 6,5; Kulusevski 4,5 (12′ st Ramsey 6); Dybala 5 (45+2′ st Bernardeschi sv), Ronaldo 5. Allenatore: Pirlo 6

Torino (3-5-2): Sirigu 6; Lyanco 6,5, Nkoulou 6, Rodriguez 6; Singo 7, Meité 6,5, Linetty 6 (45+1′ st Segre sv), Rincon 6, Ansaldi 6,5 (45+2′ st Bonazzoli sv); Belotti 6,5, Zaza 5,5 (30′ st Lukic 5,5). Allenatore: Giampaolo 5,5

Arbitro: Orsato

Marcatori: 9′ Nkoulou (T), 32′ st McKennie (J), 44′ st Bonucci (J)

Ammoniti: Kulusevski (J), Lyanco (T), De Ligt (J), Lukic (T), Cuadrado (J)

Espulsi: Pinsoglio (non dal campo)

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