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Anticipo Fiorentina-Sampdoria 1-2

Colpo grosso della Samp al Franchi.
Monica Tosolini

Colpo grosso della Samp al Franchi. Nell’anticipo che apre la terza giornata di Serie A la squadra di Ranieri batte la Fiorentina 2-1 in trasferta e conquista la prima vittoria della stagione dopo le sconfitte contro Juve e Benevento. Nel primo tempo la Viola parte meglio, ma poi si spegne e i blucerchiati sbloccano la gara grazie a un rigore di Quagliarella (42′). Nella ripresa la Samp subisce il pari di Vlahovic (72′), poi Verre decide il match con una magia all’83’. Allo scadere Chiesa centra un palo. Verre da applausi, Fiorentina ko

LA PARTITA

Dopo l’amara sconfitta con l’Inter, la Fiorentina si presenta al Franchi col solito 3-5-2. In attacco però manca Ribery, uscito malconcio dall’ultima sfida, e davanti tocca a Vlahovic e Kouame. A caccia di punti, la Samp si affida invece a un 4-4-1-1 ordinato con Damsgaard in mediana e Ramirez alle spalle di Quaglierella. Con più qualità in mezzo al campo è la Fiorentina a fare il match nelle prime battute dominando il possesso palla e allargando il gioco sugli esterni. Da una parte c’è Biraghi a coprire e spingere, dall’altra è invece capitan Chiesa ad attaccare la profondità costringendo i blucerchiati a giocare solo di rimessa con Candreva. Pescato col contagiri da Bonaventura, Kouame sbaglia tutto davanti ad Audero. Poi il numero uno blucerchiato neutralizza un sinistro velenoso di Vlahovic e Biraghi spedisce a lato una punizione dal limite. In pressione, gli uomini di Iachini manovrano nello stretto appoggiandosi agli attaccanti, ma faticano in fase di copertura sulle iniziative di Damsgaard, spegnendosi lentamente. Ramirez disturba Amrabat piazzandosi tra le linee, poi Quagliarella segna d’astuzia, ma Giacomelli annulla il gol per un tocco su Dragowski, e Candreva ci prova dal limite. Episodi che danno fiducia alla Samp e accendono la gara. Rapida a riconquistare palla e a ripartire in verticale, la squadra di Ranieri aumenta i giri e mette la Fiorentina alle corde. La traversa salva gli uomini di Iachini dopo una deviazione di Castrovilli, poi Dragowski si supera su un colpo di testa di Ramirez. Occasioni che cambiano l’inerzia del match e mandano in tilt la difesa viola. Ceccherini trattiene Quagliarella in area e l’attaccante della Samp sblocca la gara dal dischetto. Gol che concretizza il forcing dei liguri e chiude il primo tempo. La ripresa si apre con un tentativo di Chiesa stoppato da Yoshida, ma gli uomini di Ranieri non tremano e continuano a pressare alti con Thorsby e a verticalizzare con rapidità. Quagliarella tenta il colpaccio con un sinistro al volo, poi Candreva scheggia l’incrocio dei pali con un bel destro. Lampi che costringono la Fiorentina a rimanere bassa e ad affidarsi alle ripartenze e ai calci piazzati. Castrovilli e Vlahovic provano a colpire dalla distanza, ma Audero c’è. Poi Iachini getta Cutrone nella mischia e Caceres manda alto di testa da buona posizione. Dopo l’ennesima palla recuperata da Thorsby, Candreva ha l’occasione buona per raddoppiare, ma Dragowski è attento e la Fiorentina resta in partita. Soprattutto grazie a Vlahovic, che a venti dal termine raccoglie in mezzo all’area un tiro di Milenkovic e pareggia i conti con precisione e freddezza. Rete che rimette tutto in equilibrio e infiamma il finale. Thorsby segna in mischia, ma Giacomelli annulla il gol per un tocco di mano di Tonelli. Gol che la Samp riesce comunque a piazzare all’83’ grazie a una magia di Verre. L’ex Verona controlla perfettamente un rilancio di Audero e poi beffa Dragowski con un pallonetto. Un colpo da maestro che fa saltare il banco e costringe la Fiorentina ad attaccare a testa bassa nel recupero. Fino al palo di Chiesa a dieci secondi dal termine. Un “segnale” forte e chiaro. Per il presente e forse anche per il futuro della Viola e del suo gioiellino. Al Franchi Ranieri mette a segno il colpo, riscatta il ko col Benevento e conquista i primi tre punti della stagione. Iachini invece incassa un’altra sconfitta amara dopo quella di San Siro. Ma con qualche segnale di preoccupazione in più.

LE PAGELLE

Chiesa 5,5: gioca a tutta fascia e non brilla in quella che potrebbe essere la sua ultima gara con la maglia della Fiorentina. In fase di non posesso dalla sua parte la Viola soffre le incursioni di Damsgaard, in fase di possesso non trova il guizzo giusto per colpire. Meglio nella ripresa, ma non basta. A dieci secondi dal termine centra il palo

Amrabat 5: imballato e impreciso. Porta palla con troppa insistenza e la pressione di Ramirez lo fa andare fuorigiri. Perde diversi palloni sanguinosi

Kouame 5: errore clamoroso a inizio partita, poi tanti pasticci. Iachini lo leva a inizio ripresa. Senza Ribery davanti per la Fiorentina è dura

Vlahovic 6: il feeling con Kouame non c’è e il primo tempo è una sofferenza. Molto meglio nella ripresa. Firma la rete del pareggio momentaneo

Quagliarella 7: parte in sordina, poi fa reparto da solo. Lavora per i compagni con qualità e personalità, facendosi trovare sempre pronto al centro dell’attacco. Si procura e trasforma il rigore che sblocca la gara, poi fa valere l’esperienza

Ramirez 7: ordinato, preciso e ispirato. Si piazza tra le linee pressando e disturbando Amrabat. Dai suoi piedi arrivano le azioni più pericolose della Samp. Al centro del gioco. In caso di cessione lascerà un bel ricordo ai tifosi blucerchiati

Damsgaard 6,5: quantità e qualità in mediana accanto a Thorsby. Gamba, tecnica e idee buone. Buona prova per il classe 2000 danese Verre 7,5: entra e decide il match con una magia: controllo perfetto su lancio del portiere e pallonetto. Roba da giocatore vero

IL TABELLINO FIORENTINA-SAMPDORIA 1-2

Fiorentina (3-5-2) Dragowski 5,5; Milenkovic 6, Ceccherini 5, Caceres 5,5; Chiesa 5,5, Bonaventura 6, Amrabat 5 (41′ st Saponara SV), Castrovilli 6 (37′ st Duncan SV), Biraghi 5,5; Kouame 5 (13′ st Cutrone 5,5), Vlahovic 6. A disp.: Terracciano, Brancolini, Lirola, Venuti, Montiel, Dutu, Dalle Mura, Igor. All.: Iachini 5

Sampdoria (4-4-1-1) Audero 6,5; Bereszynski 6, Tonelli 6, Yoshida 6, Augello 6 (39′ st Regini sv); Candreva 6,5 (24′ st Leris 6), Ekdal 6 (39′ st Palumbo sv), Thorsby 7, Damsgaard 6,5 (24′ st Verre 7,5); Ramirez 7 (24′ st Askildsen 6); Quagliarella 7. A disp.: Avogadrì, Ravaglia, Rocha, Bonazzoli, La Gumina, Gabbiadini, Ferrari. All.: Ranieri 6,5

Arbitro: Giacomelli

Marcatori: 42′ rig. Quagliarella (S), 27′ st Vlahovic (F), 38′ st Verre (S)

Ammoniti: Thorsby, Tonelli, Ekdal (S) Espulsi: –

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