Il futuro di Handanovic all’Inter è in discussione dopo gli errori contro Napoli e Spezia, che lo hanno visto protagonista in negativo della squadra nerazzurra. La Gazzetta dello sport segnala che è partito nuovamente il tormentone sull’opportunità di continuare anche il prossimo anno con lui tra i pali.
Va ricordato quanto l’ex Udinese ha dato all’Inter: “I fatti dicono che entro fine campionato diventerà il portiere con più presenze della storia dell’Inter in A, superando un gigante del passato come Zenga, fermo a 328. Poi ci sono altri numeri a parlare per lui: miglior para-rigori della storia della Serie A, con 25 tentativi respinti. Ed è record anche per le partite con la porta inviolata in un campionato: 17, stabilito nella stagione 2018-19. Insomma, mettere in discussione Handanovic è esercizio complesso”.
Di fatto, però, l’Inter si sta guardando attorno. Scrive ancora la rosea: “L’Inter avrebbe come soluzione interna futura il giovane Brazao, brasiliano in prestito all’Oviedo su cui Julio Cesar ha speso parole importanti. Le altre strade oggi portano a Musso dell’Udinese e Silvestri del Verona. Il primo è più giovane (26 anni), è nel giro della Seleccion argentina è ha dato grandi segnali di affidabilità e personalità; però costa almeno 20 milioni: troppi vista la situazione attuale del club. Il secondo ha 30 anni, è stato il miglior portiere dell’ultimo campionato e ha un contratto in scadenza nel 2022 che di questi tempi può fare la differenza.. Ma chi di questi accetterebbe un anno dietro lo squalo Samir? Che malgrado gli ultimi errori resta una garanzia per l’Inter. Almeno per altri dodici mesi, salvo colpi di scena”.