Roberto De Zerbi a Sky dopo la sconfitta di Udine. Queste le sue parole: “E’ stata una partita simile alle altre, non ho ancora parlato ai giocatori e non voglio andare oltre. Mi da fastidio la partita di oggi, tutto il gioco è finalizzato per poi andare a calciare ma non ci siamo mai presi la responsabilità di calciare oltre Berardi. Con Traoré e Raspadori potevano farlo per le loro qualità, nella ripresa abbiamo spinto un po’ di più. Nel primo tempo la posizione di Maxime Lopez era alle spalle di Arslan e lo abbiamo trovato ma poi non abbiamo rischiato la giocata, abbiamo fatto troppo poco. Nel secondo siamo stati più arrembanti ma non è andata”.
Si sono alzate troppo le aspettative? “Credo la cosa opposta, ci sono mancati giocatori determinanti e nel mese di gennaio ci siamo staccati troppo dalle prime sette e siamo in una posizione di classifica dove rischi di stare nel limbo venendo ad Udine e non mettere tutto quello che avresti potuto. Adesso ci manca vincere due-tre partite per rivedere l’obiettivo che c’era all’inizio”. Il Sassuolo non è una squadra che ha problemi di gol, ci sono partite però come questa dove viene tutto meno. Serviva a gennaio un attaccante come Scamacca? “Sicuramente Scamacca sarebbe stato una variabile importante per noi. Se valutiamo questa partita capita di trovare queste squadre così, una squadra che si difende così è portata ad essere più cattiva ma anche noi dobbiamo essere più cattivi. Non deve essere chi si difende ad essere più cattivo, anche l’attaccante è cattivo e non solo chi entra in scivolata”.