La prima casalinga del nuovo anno solare coincide, per il Cjarlins Muzane, con il derby regionale al cospetto del Chions. Spetta a mister Thomas Randon presentare quella che è la terza sfida tra le due squadre, dopo quelle di inizio stagione: in coppa Italia si chiuse senza reti, con il Chions poi promosso ai tiri di rigore, quella di campionato con il successo (4-2) pordenonese.
Mister, che settimana è stata quella conseguente alla vittoria di Montecchio e che precede il derby regionale?
«Grazie alla vittoria ottenuta domenica è stata certamente una bella settimana, affrontata con entusiasmo. Sappiamo però che non abbiamo fatto ancora niente, ma contava iniziare bene il 2024 e l’abbiamo fatto. Adesso siamo pronti per il Chions, contro cui cercheremo di disputare una grande gara».
Che partita ti aspetti?
«Di sicuro non sarà una gara facile, perché entrambe le squadre hanno bisogno di punti e dal punto di vista tattico saremo molto attenti. Dovremo essere bravi a colpire nei momenti giusti, in una gara talmente importante che, proprio per questo, non sarà bella. In fondo potrebbe cambiare la stagione ad entrambe, per cui vale molto.».
Peserà mentalmente il fatto di aver perso già due derby stagionali?
«Credo di no. Al contrario sarà motivo per far capire che i primi due li abbiamo sbagliati, ma ora vogliamo voltare pagina. La questione dei precedenti due derby non mi preoccupa, dobbiamo pensare solo a questo e sono certo i miei ragazzi si faranno trovare pronti in una gara che vale doppio».
Come si stanno inserendo i nuovi arrivati?
«Tutto procede bene, anche Maletic che è l’ultimo arrivato in ordine di tempo si sta allenando bene. Siamo sulla strada giusta, c’è grande entusiasmo nel voler fare bene e questo è positivo. Dobbiamo continuare a lavorare perché la strada è ancora lunga».
La squalifica di Dionisi è l’unico neo della vigilia?
«Senza dubbio, perché Matteo è stato fin dal mio arrivo un ragazzo sul quale mi sono appoggiato e con cui mi sono confrontato. Ha dimostrato un grande attaccamento al Cjarlins Muzane, dando una grossa mano a tutti i ragazzi rimasti e aiutando i nuovi ad inserirsi. Ma è un difensore e dobbiamo mettere in conto che nel corso di una stagione, prima o poi, qualche squalifica arriva».
Dall’altra parte mancherà Pinton, il capitano della tua rappresentativa nella scorsa stagione…
«Da una parte, conoscendo le sue caratteristiche, sono contento manchi, ma dall’altra mi dispiace non affrontarlo in campo. Mi farà però piacere ritrovare anche Tosoni e Musumeci, due splendidi ragazzi con cui la scorsa stagione abbiamo affrontato un’avventura bellissima che ricordo, e credo anche loro, con enorme piacere».
