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Cannavaro: “La squadra è viva”

Le parole del mister dopo il pareggio con il Napoli
Monica Tosolini

Alla fine mister Fabio Cannavaro sorride. L’Udinese doveva fare punti, e contro il Napoli ci è riuscita in rimonta. A Dazn il mister bianconero ha commentato: “Al di là dell’aspetto tattico, mi è piaciuto l’atteggiamento. Il Napoli è venuto qui a farsi la partita, per vincere, e questo pareggio ha un sapore diverso. Contro una grandissima squadra che è dietro solo all’Inter. Ci deve servire per le prossime gare, sappiamo che è dura ma non impossibile“.
Andata sotto, l’Udinese ha rimontato: un buon segnale. “Sai quanto è forte il Napoli, quanto è difficile giocarci contro. Per occupazione degli spazi e non solo. Mi sono piaciuti i ragazzi perché abbiamo attaccato, abbiamo finalizzato le occasioni che ci siamo creati. Nel secondo tempo avevo avvisato che i primi 15 minuti sarebbero stati importanti, che bisognava spingere la squadra dietro. Poi Osimhen fa gol, ma sai che sono grandi campioni e bisogna essere concentratissimi. Siamo consapevoli che la situazione non è facile, stiamo cercando di togliere un po’ di paura. Fino alla Roma si perdevano queste partite, stiamo cercando di recuperare. La squadra è viva, si è visto a Bologna“.
In sala stampa sottolinea che il pareggio “è importante, ci dà la consapevolezza di dover continuare come stiamo facendo. Abbiamo incontrato tre squadre forti ma abbiamo sempre avuto occasioni, questa è una cosa che mi fa ben sperare – spiega – Siamo propositivi, riempiamo l’area e arriviamo spesso al tiro. Ci permette di avere meno paura e più coraggio”.
Oggi ampio minutaggio concesso a Brenner e Keinan Davis“In passato sono mancate tante opportunità di scegliere tra i giocatori da schierare, io invece ne ho e devo saperle gestire. Brenner non ha 90’ nelle gambe e sta a me dosarlo, Lorenzo Lucca è giovane e non dimentichiamoci che ha portato la croce dell’attacco sulle sue spalle per gran parte della stagione”.
Adesso ci sarà una settimana per preparare la gara di Lecce, dove i bianconeri dovranno essere “consapevoli che le tre partite che ci aspettano saranno tre finali da giocare al massimo, convinti che ce la possiamo fare. Anche le nostre avversarie stanno lottando per la salvezza, troveremo ambienti caldi ma ce la vogliamo giocare”. Tornano arruolabili Nehuen Perez e Martin Payero, si valuta Roberto Pereyra e “sto aspettando regali dallo staff medico”, conclude Cannavaro.

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