Mossa a sorpresa di Fabio Cannavaro che nella delicata sfida al ‘Friuli’ contro il Napoli schiera titolare al posto di Pereyra il brasiliano Brenner, grande acquisto estivo che finora ha visto il campo solamente in 5 occasioni totalizzando 39 minuti. Pereyra tenuto precauzionalmente in panchina per un fastidio al ginocchio.
Queste le formazioni ufficiali di Udinese-Napoli:
Udinese (3-4-2-1): Okoye; Ferreira, Bijol, Kristensen; Ehizibue (68° Ebosele), Zarraga, Walace, Kamara; Samardzic, Brenner (51° Success); Lucca (51° Lucca).
A disposizione: Mosca, Padelli, Festy, Success, Davis, Abankwah, Tikvic, Kabasele, Zemura, Pereyra, Pejicic.
All. Cannavaro
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste (73° Traorè); Politano, Osimhen, Lindstrom (81° Ngonge).
A disposizione: Contini, Idasiak, Natan, Juan Jesus, Mario Rui, Traorè, Simeone, Ngonge, Mazzocchi, D’Avino.
All. Calzona
Arbitro: AURELIANO
UDINESE – NAPOLI 1-1
MARCATORI – 50° Osimhen, 92° Success
ESPULSI –
AMMONITI –
RECUPERO – 2
Fabio Cannavaro a Dazn, prima della gara, ha parlato dell’infortunio di Pereyra: “Pereyra lo lasciamo un po’ tranquillo perché ha un problema al ginocchio. Brenner da quando sono arrivato si è sempre allenato molto bene. Il calcio è fatto di opportunità, spero che possa fare bene con le sue caratteristiche che non le dico perché se no hanno il tempo di studiarle meglio (ride, ndr). A parte gli scherzi sicuramente è un giocatore importante, nell’uno contro uno e il tiro da fuori ha grande qualità”
LA GARA
ll Napoli dà il via alla gara. Dopo 50 secondi una punizione dalla trequarti per l’Udinese: Samardzic alla battuta, la difesa azzurra allontana. Ferreira guadagna un angolo al 2°. Alla battuta Samardzic: battuta tesa, la palla si impenna poi Kristensen commette fallo su Meret. Al 6° Bijol rischia l’autogol svirgolando in angolo. Al 9° punizione per l’Udinese dalla sinistra: Samardzic manda direttamente fuori. Al 14° punizione per il Napoli da posizione pericolosa. Lindstrom alla battuta: Okoye manda in angolo. Alle 21 e 12″, come annunciato dall’Udinese, la gara si è fermata e tutto lo stadio si è alzato in piedi a ricordare il tragico sisma del 1976. In curva Nord lo striscione: “6 maggio, la terra ha tremato con la forza mi sono rialzato perchè friulano sono nato“. Si lotta da ambo le parti. entrambe le squadre vogliono il risultato. Al 27° Ehizibue cerca il fallo, l’arbitro non ci casca. Dopo 30 minuti ancora nessun tiro in porta. Doppia chance per l’Udinese: Ehizibue affonda sulla destra, serve Lucca che al volo calcia, ma contro un avversario. Palla a Samardzic che ci prova con un tiro a giro, fuori al 34°. Al 39° manovra offensiva bianconera fermata dall’arbitro per un fuorigioco di Lucca. Al 41° ostigard regala un corner all’Udinese. Samardzic alla battuta. Osimhen manda fuori dalla parte opposta. Nuovo angolo per i friulani. Sugli sviluppi, Brenner ottiene un altro angolo per l’Udinese. Palla in area, Bijol si gira e cerca il secondo palo, ma manda di poco fuori. Al 44° Bijol rimedia in angolo. Ne arriva subito un secondo mentre vengono assegnati 2 minuti di recupero. Il primo tempo finisce qui: Udinese-Napoli 0-0. Poche occasioni e tanta paura in campo.
lVia alla ripresa senza cambi. Ferreira perde palla in area, rischi per l’Udinese: Okoye costretto ad una doppia parata. Punizione al 48° per il Napoli: battuta direttamente fuori. Al 50° il gol del Napoli: cross dalla destra per la testa di Osimhen che insacca. Il gelo sul Friuli. Cannavaro corre ai riparti: toglie Brenner e Lucca per Davis e Success al 51°. Al 59° un potente tiro di Success viene deviato in angolo. Lo batte Samardzic, ma la difesa azzurra allontana. Ci prova Samardzic dalla distanza al 61°: palla fuori. Tentativo di testa di Zarraga al 65°, palla sopra la traversa. L’Udinese, spinta dalla curva, ci prova. Al 67° malinteso in difesa con Ferreira che perde palla, Osimhen cerca di approfittarne ma Okoye esce sui suoi piedi. L’attaccante rimane a terra e viene medicato. Intanto Cannavaro toglie Ehizibue per inserire Ebosele al 68°. Il Napoli al 73° toglie Cajuste per Trarre. Scontro aereo tra Rrahmani e Success: entrambi medicati. Al 78° la curva ci prova con le maniere ‘forti’: via al coro “tirate fuori i co…” e “11 leoni, noi vogliamo 11 leoni”. Al 79° però il Napoli raddoppia con Osimhen, ma la rete viene annullata dopo un consulto al Var. Il Napoli inserisce Ngonge al posto di Lindstrom all’81°. L’arbitro assegna 5 minuti di recupero. Nel secondo Success dà il pareggio all’Udinese: servito da Kristensen, controlla e batte Meret.
Finisce 1-1
