Ueb sempre avanti dopo la partenza fortissima ieri sera in gara 4 dei quarti di finale dei play off promozione di A2. E alla fine le Aquile, nel loro palazzetto, hanno festeggiato con la marea gialla che li ha trascinati al 74-65 finale. Entusiasmo alle stelle tra i gialloblu, delusione in casa bianconera.
Protagonista della serata Coach Stefano Pillastrini che alla vigilia si era detto sicuro della vittoria dei suoi: “Il mio ottimismo – spiega – era dettato dal fatto che conosco questi ragazzi. E devo ringraziarli, perché mi fanno fare bella figura. Sono stati incredibili, l’agonismo con cui hanno giocato ha fatto sì che ci riuscisse tutto. Contro un’api così, molto fisica, serviva la gara perfetta. In difesa siamo stati vicini alla perfezione, pareggiando la loro fisicità”. Giovedì al Carnera la bella. La Ueb ci prova: “Dobbiamo fare meglio in attacco, resettare e caricarci per gara 5”.
Il presidente Davide Micalich si gode il coro “Un presidente, c’è solo un presidente” e, guardando a gara 5, non fa pronostici ma dice convinto: “Si vedrà, intanto noi abbiamo già vinto”.
Tutt’altro clima tra gli udinese, con coach Carlo Finetti che, facendo eco al presidente Pedone, punta il dito sull’arbitro: “La partita è stata decisa da due dati: il nostro 12/24 ai liberi e il fatto che siamo stati in vantaggio solo 2′ e 36″. Come avevo già detto, siamo consapevoli del loro valore e della profondità della loro anima. Spendo 30″ sulla questione arbitrale, conscio di aver iniziato ad allenare l’altro ieri: una è che Briscoe viene preso di mira per un atteggiamento che secondo gli arbitri è sbagliato, l’altra è che non c’è stata parità nel metro arbitrale”.
