Tuttosport ha tenuto l’atteggiamento più cauto in merito alle possibilità che Udinese-Salernitana si giochi e i suoi corrispondenti da Salerno e da Udine hanno analizzato così il pre gara:
DA UDINE – “Sotto l’albero di casa Cioffi a Natale c’è già da qualche tempo la sorpresa di un’occasione da capo allenatore, arrivata per caso a detta dello stesso protagonista, ma anche rispetto al toto nomi che girava con Gotti ormai in partenza. E il 46enne fiorentino sta facendo girare bene la macchina dando qualche bel regalo anche ai tifosi friulani. L’inizio contro il Milan è stato ottimo, con una vittoria negata dal solito Ibrahimovic nel finale, poi due 4 a 0 che ha ridato slancio all’ambiente. Certo, contro il Crotone si poteva ipotizzare una gara all’insegna della tranquillità, ma la trasferta di Cagliari poteva far ripiombare il club in acque un po’ meno limpide. Invece la banda Cioffi ha fatto vedere di essere decisamente sul pezzo, con un modulo ormai collaudato, il 3-5-2, una buona tenuta difensiva e diverse buone soluzioni dalla metà campo in sù. Prima del rompete le righe per la pausa natalizia l’ultimo scoglio del 2021 si chiama Salernitana, se gli uomini di Colantuono riusciranno a salire in Friuli dopo lo stop della ASL che ha bloccato la partenza di lunedì, per un altro esame da non fallire verso la salvezza. I 10 punti di vantaggio sulla terz’ultima e un girone d’andata decisamente con il freno a mano tirato delle ultime tre della classe fanno stare decisamente tranquilli a nord est, ma i Pozzo non vogliono solo una salvezza con qualche giornata d’anticipo, ma giocarsela per ritornare nella parte sinistra della classifica. Il decimo posto occupato dal Torino è ora a 5 lunghezze, e ci sono 3 squadre subito dietro, ma con il gioco visto in Sardegna e l’iniezione di fiducia e responsabilità ritrovata con il nuovo condottiero dei friulani può far guardare al 2022 con rinnovata fiducia”.
DA SALERNO – “Un positivo nel gruppo squadra e l’Asl dispone lo stop della Salernitana in procinto di partire per Udine. La decisione definitiva sarà presa solo nella mattinata di oggi quando sarà ufficiale l’esito del “giro” di tamponi molecolari cui il gruppo squadra si è sottoposto nel tardo pomeriggio di ieri. Al momento non sembrano molte le possibilità che i granata possano raggiungere Udine in giornata; nelle more già predisposto, comunque, un volo privato. Sono ore di snervante vigila per la Salernitana che attende, sempre in mattinata, anche l’esito del Consiglio Federale che avrà all’ordine del giorno la questione proroga per consentire alla squadra granata di chiudere il campionato disputando anche il girone di ritorno; si parte dal via libera data daI club di A che hanno votato a favore della proroga. Gravina e i consiglieri federali potrebbero anche prendere una decisione di segno contrario. Il discrimine potrebbe essere l’atteggiamento dei patron granata che dovrebbero dimostrare una più concreta volontà nel vendere il bene e, soprattutto, mettere nero su bianco l’impegno a non rivendicarne il possesso in caso di retrocessione in Serie B. Un nuovo trust potrebbe essere la soluzione, ma con paletti fissati in toto dalla Federcalcio che in estate accettò quello proposto dalla proprietà granata. Si dovrà rendere più semplice l’avvicinamento da parte di eventuali acquirenti al club e si studiano altre condizioni che possano rendere davvero più elastica e trasparente la procedura per la cessione. Dall’altro lato, poi, c’è il campo. Nel pomeriggio, alle 18.30, solo qualche ora dopo la decisione della Figc, la squadra di Colantuono dovrebbe, poi, scendere in campo a Udine ma la decisione definitiva sarà assunta soltanto in mattinata all’esito dei risultati dei test effettuati nel pomeriggio di ieri”.
